NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] il futuro papa Silvestro II (999-1003), si verificò una rivoluzione nel modo di calcolare. Avendo conosciuto alcuni matematici arabi nel corso di un lungo soggiorno in Catalogna, Gerberto fece costruire un abaco che presentava non meno di ventisette ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] : nel 961 infatti il futuro imperatore Niceforo Foca (963-969) liberò Creta, occupata tra l'824 e l'828 da contingenti arabi espatriati, e più tardi, nei primi decenni del sec. 11°, Basilio II (976-1025) ottenne una schiacciante vittoria contro i ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] Cairo, Coptic Mus., 67023, 7). Un grande tempio chiamato albirba, risalente al periodo greco-romano, era considerato dagli autori arabi del Medioevo l'edificio più importante, anzi una delle meraviglie del mondo; esso fu distrutto intorno al 1350 ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] fittili ad uso di lucerna pure rinvenuti ad Alessandria; fonti letterarie di età classica e descrizioni assai precise di scrittori arabi (il f. rimase fino al 796, quando fu distrutto da un terremoto).
L'edificio si componeva di tre parti sovrapposte ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] C., ora disperse o in collezioni private, sono emblematici: Alle piramidi (esposto a Milano nel 1883), Danza del ventre, Preghiera araba, Madame Chrisanthème (esposto alla Promotrice di Napoli nel 1896: cfr. Don Marzio).
Il dipinto più noto del C. è ...
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DEDAN (nelle iscrizioni ddn; ebr. Dĕdān, gr. Δαιδαν)
G. Garbini
Antica città dell'Arabia settentrionale, situata in una piccola vallata nell'oasi di el-῾Ula, 328 km a N di Medina.
Le più antiche menzioni [...] Bibl.: A. Jaussen-R. Savignac, Un sanctuaire lihyanite, in Revue Biblique, NS VI, 1909, pp. 576-587; id., Mission archéologique en Arabie, II, Parigi 1914, pp. 29-77; W. F. Albright, Dedan, in Geschichte und Altes Testament, Tubinga 1953, pp. 1-12; W ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] satrapo Atropate, l’A. fu disputata terra di confine tra Roma (poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu diviso tra dinastie locali iraniche e turche. Dal sec. 16 ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] La prima fu combattuta nella pianura tra P. e Tours nel 732, all’epoca dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito di Carlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell’avanzata di questi ultimi in Europa e l’assestarsi dei loro confini ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] contatti con tutti i più importanti porti del Mediterraneo e con Roma, almeno finché non si profilò la minaccia degli Arabi, che la spinse a ritrarsi dal mare per trasformarsi progressivamente in un centro di produzione agraria e di industria tessile ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...]
p. ar[cfr. par], SZENTLÉLEKY
l. ar( ) ri...c, C.I.L., X, 8053, 23
ara( ), C.I.L., XIII, 10001, 47
arabi(anus) [cfr. arabi(s)], C.I.L., XV, 6310
arabi(s) [cfr. atrabi(anus)], C.I.L., XV, 6310
q. ari( ) se( ), C.I.L., VIII, 22644, 35
aric( ), C.I.L ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...