NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] 534 Giustiniano recuperò la provincia all'Impero d'Oriente, che la tenne per oltre un secolo sino alla penetrazione degli Arabi. Il Cristianesimo vi si propagò e vi si diffuse con singolare potenza, e la cultura latina continuò a esservi attestata ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] nuova dinastia dei Sasanidi. Perduta al tempo di Filippo l’Arabo, la M. fu stabilmente rioccupata da Diocleziano; ma già né la morente dinastia sasanide poterono fermare la conquista degli Arabi (metà 7° sec.). Da quel momento la denominazione Iraq ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Grecia arcaica e classica, a quelle etrusche, a quelle puniche, ai numerosissimi relitti romani, a quelli bizantini e arabi e così via fino a età moderna.
Fuori del Mediterraneo, scoperte altrettanto rilevanti riguardano navigazioni medievali (navi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] indagini riprese a Sāmarrā da A. Northedge. Di grande interesse gli scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A Fuṣtāt proseguono gli scavi a cura di nuove missioni archeologiche e si attendono ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] L'Iran méridional, des Achéménides jusqu'à l'avénement de l'Islam. Bilan des recherches, in R. Boucharlat - J.-F. Salle (edd.), Arabie orientale, Mésopotamie et Iran méridional de l'âge du fer au début de la période islamique, Paris 1984, pp. 299-306 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e mastice ed è decorato da uccelli e altri animali, sfingi e coppie di figure situate nelle volute, mentre versi in arabo esaltano la bellezza dell'oggetto. L'uso del mastice era già sviluppato nel periodo fatimide, ma la scatola probabilmente è del ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] momento costruttivo, sia stata ripresa e ricostruita nel sec. 7° o nella prima metà dell'8°, all'epoca della lotta con gli Arabi.
È all'interno della terza cinta di mura, quella ad anello, che si elevano gli edifici adorni di pitture parietali. I ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] e di cui resta vivo ancora oggi il ricordo grazie a numerosi toponimi (per es. la Puerta de la Alquibla, dall'arabo al-qibla). L'antica Grande moschea, consacrata cattedrale nel 1096, fu demolita solo nel 1273, quando venne avviata la costruzione ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] nestoriana, che possedeva parecchie chiese e la cattedrale di Kokhe. Al tempo della conquista islamica (637) C., chiamata dagli autori arabi al-Madā'in (cioè "le città"), si componeva di 7 comuni e seguitò ad avere importanza fino alla fondazione di ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] di Bisanzio. Essi si rifugiarono di nuovo a N. (457 d. C.) dove godettero della ufficiale protezione dei re sassanidi. Presa dagli Arabi nel 640 d. C., la città continuò a prosperare anche se in tono minore. Solo nel 1260 l'invasione dei Mongoli di ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...