(arabo Giarba; fr. Djerba) Isola della Tunisia (514 km2 con 139.544 ab. nel 2004). Limita a SE il Golfo di Gabès ed è unita alla terraferma da una diga percorsa da una strada. Pianeggiante, ricca di pozzi, [...] il turismo. Principale località Houmt Souk, sulla costa settentrionale, centro della pesca delle spugne.
L’isola fu occupata dagli Arabi verso il 663 e vi si diffuse presto, come presso altre popolazioni berbere, l’eresia kharigita mantenutasi fino a ...
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Cáceres Città (90.802 ab. nel 2007) della Spagna occidentale, nell’Estremadura; capoluogo della provincia omonima, sulla sinistra del Tago. Mercato agricolo e di bestiame.
Località romana fondata nel 1° [...] re svevi Rechila e Rechiario e decadde con i Visigoti. Si hanno di nuovo notizie di C. dopo il 9° sec.: contesa tra arabi e cristiani, rimase definitivamente a quest’ultimi con la conquista nel 1229 di Alfonso IX, re di León, che le concesse i primi ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] pascoli sulla Sierra Morena ed è molto praticato: rinomati i bovini di Córdoba e di Siviglia; celebri i cavalli di tipo arabo (Jaén, Córdoba, Siviglia). L’A. è inoltre ben fornita di minerali di piombo (Sierra Morena e Almería), ferro (Málaga), rame ...
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Almería Città (186.651 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, in Andalusia, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un’esigua pianura alluvionale, presso lo sbocco del fiume omonimo nel Golfo di Almería. [...] dopo lungo assedio, e con il concorso della flotta genovese, da Alfonso VII di Castiglia (1° ag. 1147). Tornata agli arabi Almohadi nel 1157, solo nel 1489 fu presa definitivamente dai re cattolici: con essa cadde uno degli ultimi baluardi del regno ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] poi dai Romani (218 a.C.). Fece parte della provincia Hispania citerior e poi della Tarraconensis. Invasa dai Visigoti (5° sec.) e occupata dagli Arabi (711), alla fine dell’8° sec. fu liberata da Carlomagno. Fra il 9° e il 12° sec. la sua storia si ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] Thānī. Divenuto protettorato nel 1934, nel 1971 il Q. ottenne l’indipendenza come emirato e fu ammesso all’ONU e alla Lega Araba. Nel 1960 lo sceicco ‛Alī ben ‛Abdallāh, sul trono dal 1949, abdicò in favore del figlio Aḥmad ben ‛Alī, deposto nel 1972 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Europa (così le stoffe tessute in seta e oro da artefici arabi e greci nell'officina di corte, detta Ṭirāz, nei secc. 12 ) e il castello la Cuba. Nel 2015 il quartiere arabo-normanno è stato inserito nella lista Unesco come Patrimonio Mondiale dell ...
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(gr. Ammòchostos) Città sulla costa orientale dell’isola di Cipro (43.000 ab. nel 2006), in fondo alla baia omonima. Attivo centro portuale e mercato agricolo (cereali, frutta), è sede di industrie tessili, [...] di Cipro.
Venne fondata da Tolomeo II Filadelfo nel 3° sec. a.C. con il nome di Arsinoe. Distrutta (647 d.C.) dagli Arabi, assurse a grande importanza dopo l’11° sec. con le Crociate, e nel 1291, dopo la caduta di San Giovanni d’Acri, divenne la ...
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Évora Città del Portogallo centrale (45.000 ab. circa), nella regione dell’Alentejo, capoluogo del distretto omonimo (7392 km2 con 760.933 ab. nel 2007). È posta a 230 m s.l.m. al centro del vasto altopiano [...] fu municipio romano col nome di Liberalitas Iulia: era ancora importante al tempo dei Visigoti (vescovato, zecca). Conquistata dagli Arabi, fu loro tolta nel 1166 dall’avventuriero G. Geraldo, che ne fu creato alcalde da re Alfonso I di Portogallo ...
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Sanlúcar de Barrameda Città della Spagna sud-occidentale (64.434 ab. nel 2008), in prov. di Cadice (Andalusia), 27 km a N del capoluogo. Situata sull’Atlantico, alla foce del Guadalquivir, è porto commerciale [...] , fu in mano ai Mori fino al 1256, quando fu conquistata da Alfonso X il Saggio, re di Castiglia. Tornata agli Arabi nel 1262, fu liberata definitivamente nel 1264, e dopo la scoperta delle Americhe divenne un importante centro commerciale. Da S ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...