(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] , con deposizioni in fosse terragne, in cui il volto degli inumati, in decubito laterale destro, è rivolto alla Mecca. La necropoli araba utilizza un'area che ha altresì restituito tombe del 6°-3° secolo a.C. La precoce ellenizzazione di E. è ora ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] nella guerra civile libanese (primavera 1976): tale intervento fu ratificato il 16 ottobre da un vertice di capi di stato arabi a Riyāḍ. Contrario alla politica di pace separata di Sādāt, appoggiò il Fronte della fermezza con Algeria e Libia, ma ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] Cervone, Neapoli 1773 (riprod. anast. a cura e con Introduzione di A. Romano, Soveria Mannelli 1999); I diplomi greci ed arabi di Sicilia pubblicati nel testo originale, a cura di S. Cusa, Palermo 1868; V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] imbecillia (i pugliesi spaventati dall'azione di Manfredi nel 1254 su Lucera e atterriti dalle possibili ritorsioni da parte degli arabi della città), città assimilate a rozze conventicole d'inetti supponenti (L'Aquila, che fra 1258 e 1259 tenta una ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] il 7° e l'8° secolo d.C., partendo dal Medio Oriente, giunse all'India e all'Asia centrosettentrionale. All'espansionismo arabo-musulmano si sostituì quello dei Turchi, che diedero poi vita nel Trecento, con la dinastia degli Ottomani, a un impero a ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] stampo socialista, nazionalista e panarabista (volta cioè a promuovere una vasta solidarietà tra tutti i popoli di lingua e cultura araba), che ebbe i suoi momenti più significativi nella crisi di Suez del 1956 e nella guerra contro Israele del 1967 ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] . Fu centro della rivolta di Euno durante la guerra servile e subì devastazioni. Conquistata a Bisanzio dagli Arabi nell’859 (dall’arabo Qaṣr Yanī deriva il nome Castrogiovanni), Ruggero d’Altavilla la prese solo nel 1087. Residenza favorita degli ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] provincia d’Asia. Sotto Bisanzio, che la tenne fino all’11° sec., fu modesto centro di provincia. Più volte assalita dagli Arabi, fu presa nel 1071 da Sulaimān ibn Qutlumish, alla cui morte (1086) Tzachas, emiro governatore di S., fece della città il ...
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SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] del 13° secolo, che utilizza aree e materiali della S. ellenistica. Da segnalare altresì un castello normanno, che sorge su edifici arabi, fra i quali una moschea. L'agorà di S. sta restituendo sull'acropoli nord i resti di imponenti edifici di età ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] di al-Mu‛izz, Tamīm (1062-1108), e i successori di questo, mentre dovettero da un lato lottare contro gli Arabi invasori e contro i Ḥammāditi di Algeria, che insidiavano il retroterra tunisino, dall'altro lato tentarono una politica navale contro i ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...