ZIANI, Pietro
Mario Brunetti
Figlio del doge Sebastiano, è il 44° doge di Venezia della serie tradizionale. Fu eletto il 5 agosto 1205, succedendo al grande Enrico Dandolo, che aveva dato a Venezia, [...] anche alla quinta crociata. Intensa fu anche l'attività diplomatica per conchiudere accordi con i potentati orientali, arabi e musulmani, e con città romagnole e marchigiane per consolidare, soprattutto, la posizione di predominio che la repubblica ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] al-Zawahiri, in "Limes", 2001, quaderno speciale Nel mondo di bin Laden, pp. 15-20.
Codovini, G., Storia del conflitto arabo israeliano palestinese. Tra dialoghi di pace e monologhi di guerra, Milano: Bruno Mondadori, 2002.
Fukuyama, F., The end of ...
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(ingl. Tanganyika Territory) Regione dell’Africa orientale (936.826 km2, inclusi 53.500 km2 di acque interne), che costituisce la sezione continentale della Tanzania.
Nel T., esistono numerosi siti di [...] rapporto con l’entroterra.
La costa del T. fu esplorata all’inizio del 16° sec. dai Portoghesi. Caduti in mano ai sultani arabi di Mascate e poi di Zanzibar, i centri costieri divennero basi del commercio dell’avorio e degli schiavi. Alla metà del 19 ...
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Cittadina degli USA (13.517 ab. nel 2007), nello Stato di New Jersey, circa 16 km a NE di Trenton, sul fiume Millstone. Fu fondata dai quaccheri nel 1696; vi si adunò nel 1776 la prima legislatura del [...] possiede, tra l’altro, cilindri babilonesi, papiri egiziani, codici miniati del Medioevo e del Rinascimento, incunaboli, manoscritti arabi e numerosi fondi di grande valore. A P. ha sede anche l’Institute for advanced study, istituto (fondato ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] , prolungata sulla sinistra lungo il mare per altri 100 km; una linea di circa 100 km lungo il confine tra ῾Irāq e Arabia Saudita; un grande ridotto fortificato centrale difeso dalla riserva del ii Corpo d'armata e, in appoggio, dal i Corpo d'armata ...
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(App. IV, I, p. 126)
Uomo politico italiano. Dal 1976 presidente del Consiglio di un governo democristiano retto sull'astensione di PCI, PSI, PSDI, PRI, PLI, nel 1978 formò un nuovo gabinetto che ottenne [...] valere − soprattutto nelle delicate questioni attinenti lo scacchiere mediterraneo e in particolare nei rapporti con i paesi arabi e con l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina − una spiccata capacità di mediazione accompagnata da un ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] latino demanium curie nostre). La curia nostra non era un nuovo ufficio, ma il governo centrale riformato secondo il modello arabo. La nuova espressione, curia regis, che è documentata per la prima volta nel 1145, esprimeva un concetto nuovo, quello ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] vittoria di Ottaviano ad Azio (31 a.C.), ebbe inizio per l’isola un lungo periodo di pace.
Presa nell’823-24 dagli Arabi, passò a Bisanzio nel 961. Nel 13° sec. i Veneziani ne fecero un punto d’appoggio di grande importanza strategica e commerciale ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] amministrativa dell’altopiano ibleo.
R. Ibla, sorta presso l’antica Ibla Erea, fu castello dei Bizantini e fu conquistata dagli Arabi invasori della Sicilia nell’848. In età normanna fu data in feudo dal conte Ruggero al proprio figlio Goffredo (1091 ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] del paese. Teatro nella seconda metà degli anni 1980 di scontri armati tra le popolazioni nere contadine e le milizie arabe janjawid, con l’interferenza anche degli eserciti del Ciad e della Libia, la regione ha conosciuto in seguito un crescente ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...