BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] di Toledo D. Rodrigo Ximénez, appoggiandosi di volta in volta al Sandoval, allo Zurita, al Mariana, al Texera e a cronisti arabi come Abdul-Malik e Ibn Caldin, o a qualche documento degli archivi vescovili di Toledo, Leone e Alcalá. L'intendimento ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] in quell’area, degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica, gli uni legati al nuovo Stato di Israele, l’altra agli Stati arabi di volta in volta entrati nella sua orbita fino al crollo del regime comunista nel 1991, hanno mutato completamente nell’età ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] e fluviali del paese, Il Cairo è anche il maggiore centro politico e culturale dell'Islam. Dal 1945 è sede della Lega araba
Una crescita impetuosa
La capitale dell'Egitto sorge in una posizione molto favorevole, tra il delta e il corso del Nilo, in ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] La prima fu combattuta nella pianura tra P. e Tours nel 732, all’epoca dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito di Carlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell’avanzata di questi ultimi in Europa e l’assestarsi dei loro confini ...
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Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] e consolidò le strutture politiche del regno franco; sconfitti i Sassoni sul Reno nel 758 e conquistata Narbona agli Arabi l'anno successivo, riuscì poi, attraverso un'aspra campagna durata sei anni, ad aver ragione della coalizione stretta fra ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] lotta contro Ottaviano (42-36 a. C.). Divenne municipio con Augusto e colonia nell’età dei Severi. Ricostruita dagli Arabi ebbe il nuovo nome di Marsa ‛Alī, dal quale proviene la denominazione attuale. Fu emporio commerciale fiorente sotto i Normanni ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] tra i principi ellenistici. Cadde sotto Roma e poi fu dei Bizantini. Nei sec. 9° e 10° fu più volte occupata dagli Arabi; dopo la 4ª crociata (1204), assegnata a Venezia, fu data in feudo dall’imperatore latino Enrico di Hainaut ai patrizi veneziani ...
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Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] passò ai Persiani, nel 333 a.C. fu conquistata da Alessandro Magno e appartenne al regno dei Seleucidi. Contesa tra gli Arabi e i Bizantini, fu occupata definitivamente da questi ultimi nel 964; fu una delle città più notevoli del regno della Piccola ...
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Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa orientale. Al censimento del 2002 la Repubblica di T. (nata nel 1964 dall'unione di Tanganica [...] etnico ha una propria lingua, tuttavia le lingue nazionali sono l'inglese e lo swahili (a base bantu con forti apporti arabi). Nel 1996 l'Assemblea nazionale si è trasferita nella capitale ufficiale Dodoma (149.180 ab. al censimento del 2002), ma ...
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Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] di violenza, che costrinsero l'alto commissario britannico a proclamare lo stato d'assedio, cui i capi del movimento arabo risposero con lo sciopero generale. Ciò provocò da parte del governo britannico la nomina di una Commissione reale d'inchiesta ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...