La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] BN, f. fr. 1660), con alcune versioni in tedesco dello stesso secolo; in Spagna si ha il Libro de Calatarrama, tradotto dall'arabo in ebraico e poi in spagnolo. L'astragalomanzia è rappresentata da una serie di opere, come quella in medio-inglese dal ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] in seguito alla Rivoluzione), ma comprendevano anche persone di quasi tutti i paesi ortodossi: Serbi, Bulgari, Rumeni, Albanesi, Ucraini e Arabi. Il maggior numero degli ortodossi dispersi si trova in primo luogo in America e poi in Europa, dove si è ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] cattolicesimo degli ariani, e aumentò poi, ancora di più, dopo il 638, quando, essendo caduta Gerusalemme nelle mani degli arabi, la visita in Palestina diventò sempre più difficile. Fu quindi Roma, città santa dell'Occidente, nella quale il contatto ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Gerusalemme il 5 agosto. Le visite ai luoghi santi avvengono in gran fretta e fra molte difficoltà: a causa della tensione tra Arabi e Turchi non è possibile compiere la consueta visita al convento di S. Caterina al monte Sinai. Il viaggio di ritorno ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] , l’I. spagnola (definita correntemente come el Santo Oficio) può considerarsi definitivamente stabilita. La lotta contro ebrei e arabi fu assolta con estrema durezza: agli ebrei, numerosissimi in Spagna, già dal 1492 era stata imposta l’alternativa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] su quella di un re. Sembra di capire che non sia solamente Ibn ǧumay῾ Hibat Allāh al-Isrā᾽īlī nel mondo arabo a pensare che la ragione storica dei recenti avvenimenti fosse politica; l'accentramento del potere non è risultato salutare per quei centri ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] gli astrologi affiancarono all'indagine empirica una discussione teorica sulla possibile efficacia delle teorie di Tolomeo e degli autori arabi medievali: Albumasar (Abū Ma῾šar, m. 886), Alchabitius (al-Qabīṣī, X sec.), al-Kindī (m. 870 ca.) e molti ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] in luogo del salario o della tradizionale pensione di guerra. I capi di questi regimi, di fede musulmana e di etnia non araba, furono quasi sempre in grado di dare vita a dinastie più o meno durature, che mantennero tuttavia un rapporto di dipendenza ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] e di Salemo, tratta a sé Amalfi, battuti i Saraceni, Ludovico Il, che aveva posto l'assedio a Bari ultimo baluardo degli Arabi, mostrò l'intenzione di voler imporre la sua autorità su tutta l'Italia meridionale, i Napoletani, per ricordare al sovrano ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] Zoroastro, Orfeo, e Pitagora. Numerosi sono i riferimenti anche agli autori latini, ai primi Padri della Chiesa, ai filosofi medievali arabi e latini: Seneca e Marco Aurelio, Origene e s. Agostino, Alburnasur e Avicenna, Duns Scoto e Tommaso d'Aquino ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...