L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] lo aveva già sostenuto H. Pirenne, che però attribuiva la definitiva cesura con la tradizione antica all’avanzata degli Arabi, responsabili dello spostamento verso il Nord carolingio dell’epicentro dell’Europa medievale. In realtà non è ancora chiaro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] . La nave diventa il cuore e l’elemento fondante della società di questo lungo periodo, dove, anche a detta degli emissari arabi (relazione di Ahmad ibn Fadlan, del 921/2), inviati a intensificare con queste popolazioni i contatti stretti a livello ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] manifatturiero della prima età comunale. La Sicilia fa eccezione per le precoci forme di bonifica agraria dovute agli Arabi, che dimostrarono una notevole perizia nella tecnica idraulica: essa trovò largo uso anche nella creazione di fontane, di ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] popolazione, come si è visto, ma non certo la più unitaria, solo che si pensi all'unicum rappresentato da Israele, all'arabismo deciso della Siria, alle contraddizioni di Cipro (nell'UE) a partire dal 2004. Infine la sponda africana, la più omogenea ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Desiderii. Montecassino e l'architettura campano-abruzzese nell'XI secolo, Roma 1979;
U. Scerrato, in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979, pp. 355-357, 358;
G. Episcopo, I rilievi del S. Giovanni in Venere a Fossacesia, "Atti ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] i disegni di Antonio, infliggendo dure sconfitte ai parti (campagna del 113-117) e creando le nuove province di Arabia Petrea, di Armenia e di Mesopotamia. Tuttavia, lo sforzo finanziario e militare che questi nuovi acquisti avrebbero richiesto per ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , imposti dai dinasti della Mesopotamia superiore e dagli sceicchi arabi dei deserti siriaco e mesopotamico. Le nostre conoscenze sulle Mesopotamia da un lato con l'Iran, l'India e l'Arabia, dall'altro con le regioni pontiche e per l'esistenza di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] dalla fine del V - inizi del VI secolo, ma anfore e merci africane raggiungeranno regolarmente fino all'arrivo degli Arabi nel VII secolo i principali centri del Mediterraneo controllati dai Bizantini. Le officine di anfore si situano lungo il ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...