Orientalista francese (Magonza 1811 - Ems 1895), di origine tedesca, prof. nella École des Hautes Études di Parigi. Pubblicò, spesso in collaborazione col figlio Hartwig (Parigi 1844 - ivi 1908), edizioni [...] Il figlio, prof. nell'École des langues orientales vivantes e in quella des Hautes Études, pubblicò da solo importanti testi arabi, quali il divano di Nābigha adh-Dhubyānī (1869), la grammatica di Sībawaih (1881), l'autobiografia di Usāma ibn Munqidh ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 999) di Ordoño III, tolse il potere al cugino Ramiro III (982), ma minacciato dalla ribellione dei conti che volevano l'indipendenza, accettò l'aiuto degli Arabi rendendosene praticamente vassallo. [...] Un infelice tentativo di liberarsi dalla loro soggezione (988) ridusse di molto il suo territorio. Nel 995 dovette abbandonare Astorga, e due anni dopo Santiago di Compostella ...
Leggi Tutto
´r Filologo arabo (n. 1233 - m. Il Cairo 1311), più noto in Oriente con il nome di Ibn Mukarram. Autore del grande lessico Lisān al-῾arab ("La lingua degli Arabi"), fondamentale per lo studio della lingua [...] classica ...
Leggi Tutto
Emiro arabo (n. Al Shindagha, Dubai, 1949). Membro della dinastia regnante a Dubai dal 19° secolo, dal 2006 è emiro di Dubai, nonché primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti. Cultore di [...] è egli stesso poeta. È stato promotore di alcuni grandiosi progetti a Dubai, tra cui la costruzione delle Palm Islands, dell’hotel di lusso Burj Al Arab e del Burj Khalifa, grattacielo che, all’inaugurazione nel 2010, risultava il più alto al mondo. ...
Leggi Tutto
Capitano arabo (m. in Palestina 656 circa), succeduto intorno al 645 ad ῾Amr ibn al-῾Āṣ nel governo d'Egitto; intraprese varie spedizioni contro l'Africa bizantina, che condussero gli Arabi alla conquista [...] della Tripolitania e della Tunisia ...
Leggi Tutto
Militare bizantino (m. 705), occupò il trono (698-705) durante l'esilio a Cherson in Crimea dell'imperatore Giustiniano II; il suo regno fu caratterizzato da continue guerre contro gli Arabi. Perse la [...] vita a opera di Giustiniano, che riuscì a recuperare il trono con l'aiuto del re bulgaro Tervel ...
Leggi Tutto
Erudito (Malta 1740 - Napoli 1814), dal 1782 cappellano nel monastero di S. Martino delle Scale presso Palermo; fabbricò di sana pianta, in un improbabile arabo-maltese, i presunti testi storici arabi [...] dell'epoca del dominio musulmano in Sicilia (Codice diplomatico di Sicilia, 1789-92). L'impostura, smascherata pochi anni dopo, non fu peraltro senza qualche utilità, dato che ne seguì il sorgere di serî ...
Leggi Tutto
Principe della Croazia dalmatica dall'864 all'876, con le sue numerose navi, con le quali esercitava la pirateria, aiutò il re dei Franchi Ludovico II a liberare Bari dagli Arabi (871); da allora in poi [...] furono le navi bizantine ad essere esposte agli attacchi dei corsari croati e narentani. Nell'872 contro D. intervennero i Veneziani, alleati di Bisanzio, in una lotta sanguinosa e senza quartiere sino ...
Leggi Tutto
Arabista (Stettino 1848 - Halle 1892), prof. a Halle e a Königsberg. Sue opere principali sono l'edizione delle Ṭabaqāt al-aṭibbā' di Ibn Abī al-Uṣaibi῾a e la storia degli Arabi nella collezione Oncken [...] (Der Islam in Morgen- und Abendland, 1885-87) ...
Leggi Tutto
Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] quindi (1289-99) insegnò ed esercitò la medicina a Montpellier. Medico di Bonifacio VIII e di sovrani, svolse un ruolo importante nelle negoziazioni tra Aragona e Francia relative alla Sicilia. Nella storia ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...