CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] C., ora disperse o in collezioni private, sono emblematici: Alle piramidi (esposto a Milano nel 1883), Danza del ventre, Preghiera araba, Madame Chrisanthème (esposto alla Promotrice di Napoli nel 1896: cfr. Don Marzio).
Il dipinto più noto del C. è ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli astrologi, latini, greci, ma soprattutto arabi, alcuni dei quali dai nomi quanto mai esotici e bizzarri. E si può dire che l'intera opera si può leggere come ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ci può essere alcun dubbio: questo non è un arabo qualsiasi ma è Maometto, fondatore dell'Islam.
Ma il reca nella tabella astrologica la chiave del sapere; c'è anche l'arabo, che malgrado il gesto "venereo" sembra proprio un sapiente astrologo dei ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] luministica attraverso un serrato dialogo dei bianchi e dei neri. Tre di questi "fumages", Eremita tentato dai demoni, Arabi spaventati e Contadine sorprese dal fantasma di Pulcinella, vennero esposti alla XXVIII Biennale di Venezia del 1956 (catal ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] soluzioni urbanistiche di matrice europea e dimostra una viva attenzione per il patrimonio architettonico e ambientale dei quartieri arabi, due principi che influirono nello studio per la sistemazione del centro di Homs. Il terzo contributo, il più ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] ignota); nel 1916 fu all'Esposizione d'arte degli Alleati a beneficio della Croce rossa italiana di Milano con Avamposti arabi al Gariam e all'Esposizione nazionale di belle arti con Splendori autunnali (ubicazioni ignote). Nel 1917 alla mostra della ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] stelle mistilinee che contengono falconi e aquile nelle vele delle stesse crociere rimandano a un lontano ma sempre presente passato arabo-svevo.
La frequentazione del duca di Serradifalco - con il quale il G. collaborò in qualità di collega sia nel ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] 1926, 5, pp. 96 s.; F. Ciarlantini, Inganni e nostalgie d'Africa in IlPopolo d'Italia, 23 giugno 1926; F. Geraci: Gli arabi del pittore triestino D., in IlPiccolo della sera, 11 nov. 1926; C. Ratta, Gli adornatori del libro in Italia, Bologna 1926-27 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] successiva. A questo riguardo, a parte il tentativo di Nomura (1987) che sulla base della presenza di presunti caratteri arabi nella decorazione incisa lungo i margini della tavola crede di poter fissare la realizzazione dell'opera sul 1288-89 ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...