BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] a vivere una sia pur parzialissima ripresa costruttiva; risalgono infatti a epoca medievale fortificazioni bizantine, ma più frequentemente crociate e arabe. Talvolta si tratta di rifacimenti: è il caso di Qal῾at Sim῾an, inglobato già nel sec. 10° in ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] di Gundeshāpūr (= "le armi di S."), presso l'antica Susa, e della famosa diga di Shushtar (v.) sul fiume Karun, definita dagli Arabi una delle meraviglie del mondo. In seguito egli fece costruire, nel Fars, la città di Bishapūr e, a ricordo delle sue ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di tenere sotto controllo l’alto clero e la nobiltà neanche con la forza.
Nel 710 la S. fu travolta da Arabi e Berberi di religione musulmana provenienti dall’Africa settentrionale, che condotti da Ṭāriq ibn Ziyād posero fine al dominio dei Visigoti ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] . Sotto Settimio Severo fu elevata a colonia romana e in tutta l’età imperiale fu centro di studi filosofici. Caduta in potere degli Arabi nel 638, seguì le sorti di tutta la Siria sotto l’Islam. Nel 12°-13° sec. fu sotto il dominio latino e vi ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] [I paesi dello Yemen e i loro abitanti], Sana'a 1984; Q. Āl-i Qiyas, al-Irāniyān wa'l-adab al-'arabī [I persiani e la letteratura araba], 7 voll., Teheran 1984; A.M. Piemontese, Un codice miniato del "Manṭiq al-ṭayr" di 'Aṭṭār (857h.''1453) a Torino ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] tra il V e il I sec. a.C. Il declino dell'oasi ha inizio con la fine del I sec. a.C., quando l'Arabia nord-occidentale divenne parte dal regno nabateo e la città più importante della regione fu stabilita a Madain Salih, l'antica Hegra, 25 km a nord ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ) e dagli introiti del turismo (6,5 milioni di ingressi nel 2006). Gli scambi più intensi si svolgono con Francia, Spagna, Arabia Saudita, Cina, Italia e Germania.
Le tracce più remote di vita umana risalgono a una fase certamente molto antica del ...
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ARADOS (῎Αραδος, Aradus; fenicio Arwad ass. Aruada, odierna Ruād)
G. Garbini
Piccola isola e città a brevissima distanza dalla costa fenicia, tra Laodicea e Tripoli.
Con Tiro e Sidone partecipò alla [...] uno ora l'altro. Si sottomise a Tigrane di Armenia e infine passò definitivamente sotto il dominio romano. Nel 648 fu distrutta dagli Arabi.
La città di A., a causa delle piccole dimensioni (circa m 100 × 500) dell'isola su cui sorgeva e della natura ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] dai Saraceni, ripresa e distrutta da Costantino V Copronimo verso la metà dell’8° sec., fu ancora preda degli Arabi che con Mansur la riedificarono splendidamente nel 756; tornata dopo varie vicende ai Bizantini nel 934, divenne sede importante dei ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] causa delle diverse difficoltà da affrontare. Il mondo islamico nel suo insieme richiede infatti l'analisi di testi scritti prevalentemente in arabo, ma anche in persiano e in turco (a partire dal XIII sec., più numerosi solo dal XV sec. in poi). Per ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...