L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] e l'architettura sotto i miti e le leggende cresciute sulla memoria evanescente di fatti storici confusi, benché dai grandi geografi arabi si potessero conoscere, con i nomi, i siti di Nuniya e di Babil. L'Occidente mosse i primi passi verso una ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] nel secolo scorso in Sicilia, per cui nella prima letteratura antiquaria sull'argomento questi vasi furono classificati come siculo-arabi; un bell'esemplare, sembra recuperato in Sicilia, è quello del Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte a Napoli, datato ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] e punto d'incontro di cinque strade romane, la città fu un importante centro militare ed economico, e sotto Filippo l'Arabo, che vi era nato, ebbe il titolo di metropoli. La maggior parte delle rovine ancora visibili appartiene senza dubbio all'epoca ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] provincia d’Asia. Sotto Bisanzio, che la tenne fino all’11° sec., fu modesto centro di provincia. Più volte assalita dagli Arabi, fu presa nel 1071 da Sulaimān ibn Qutlumish, alla cui morte (1086) Tzachas, emiro governatore di S., fece della città il ...
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SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] del 13° secolo, che utilizza aree e materiali della S. ellenistica. Da segnalare altresì un castello normanno, che sorge su edifici arabi, fra i quali una moschea. L'agorà di S. sta restituendo sull'acropoli nord i resti di imponenti edifici di età ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] che va dal "mare superiore al mare inferiore", chiusa a nord-est dal Tauro e dagli Zagros e a sud-ovest dal deserto siro-arabico. Su questa vallata s'imposta lo schema (già descritto) delle "quattro parti del mondo", oltre le quali c'è l'oceano e il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] templo Panormitano, Palermo 1728.
Ibn Hawqal, Kitāb ṣūrat al-arḍ [Il libro della configurazione della Terra], in M. Amari (ed.), Biblioteca arabo-sicula, I, Torino 1880-81, pp. 10-27.
Ibn Jubayr, Riḥla, ibid., pp. 137-80.
Ugo Falcando, La Historia o ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] a certe aree, di quello bizantino. L'arte che vi si era sviluppata non ebbe peraltro sostanziale presa sui conquistatori arabi. L'apporto bizantino restò limitato a particolari settori (ad es., è rilevabile nel mosaico e nell'uso di materiali di ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] sistematico dei tesori delle chiese. La breve ripresa a opera di Eraclio (610-641) non riuscì a frenare l'avanzata degli Arabi verso la Siria del Nord: A. venne conquistata nel 637-638. Senza dubbio a quest'epoca la città non era più paragonabile ...
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Vedi ITALICA dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA
A. García y Bellido
− È il più antico centro romano in Ispagna, situato negli immediati dintorni del piccolo villaggio di Santiponce, ad 8 km circa a N-O [...] alveo è completamente interrato. Non sappiamo quando I. abbia cessato di esistere; ma è presumibile che fosse un luogo deserto già all'inizio della dominazione araba.
Oggi le rovine di I. sono ricoperte da un vasto oliveto. Dalle rovine tanto gli ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...