EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] sostegno a Carlo Martello, il maggiordomo del Regno dei Franchi, duramente impegnato, oltre che dai suoi nemici interni, dagli Arabi, i quali si erano impadroniti di Arles.
Al principio del 740 Liutprando, che dopo il rientro in Italia aveva posto ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] alfabeticamente, costituiti di più "colti" distinti con numeri romani, nei quali erano collocati i pezzi contrassegnati da numeri arabi; le pergamene invece, arrotolate e riposte in cassette di legno, formavano i "mazzi". Pure del C. la sistemazione ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] G. propone all'angioino i modelli di Carlo Magno e di Alfonso X il Saggio, vero speculum, mirail, vittorioso sugli Arabi e strenuo orditore di trame espansionistiche. Oggi, egli si lamenta, regna la fiacca e l'inerzia; si esorta quindi Corradino di ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] di fortuna a pro dell’innocenza, l’ultimo romanzo del M., furono pubblicati a Genova nel 1662.
Ambientato tra Spagna e Paesi arabi, mette in scena la vicenda di Cleonte, figlio del re di Granada, e di Ramira, damigella al servizio della figlia del re ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] furono assorbite dal tentativo di liberare dalla prigionia il console di Damasco, Pietro Zen, accusato di aver truffato dei mercanti arabi, mentre si verificava una parziale ripresa del commercio del pepe.
Di nuovo a Venezia nel mese di ottobre, il ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] la guerra italo-turca si impegnò a fondo nella propaganda antilibica, denunciando lucidamente l’ideologia e la pratica coloniali («gli arabi sono come noi quando avevamo a casa i tedeschi»): nel 1911 fu arrestato «per avere in pubblico comizio contro ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] una doppo l'altra et che queste fossero sempre accompagnate da qualche nave armata" -, quelli terrestri insidiati dai predoni arabi, cui la Porta pagava con scarsa puntualità o addirittura non corrispondeva i tributi ai quali s'era impegnata.
Il B ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] fautore di una peculiare forma di realismo metafisico. Da Alberto trae molte delle sue informazioni sui pensatori arabi e tardoantichi; ha un atteggiamento ambivalente, che condivide con Alessandro di Alessandria (di cui spesso sembra ripercorrere ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] 1564 al 1566 proseguì gli studi teologici. Nel 1565 e nel 1567 lo troviamo in qualità di professore di ebraico e di arabo nel Collegio. Dal 1568 al 1570 e poi nel 1577 risulta attivo come docente di ebraico presso la medesima istituzione. Nel 1573 ...
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MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] seguite sono Aristotele, Seneca, Plinio, Cicerone, i Padri della Chiesa e, tra i «moderni», quasi unicamente i commentatori arabi di Aristotele, Alberto Magno e i logici scolastici più ortodossi. Il suo pensiero appare insomma molto lontano dai temi ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...