BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] nella cronologia e corredata di note dottrinali, della raccolta di L. Surius, integrata dalle traduzioni del Torrès dei canoni arabi del concilio di Nicea, dagli atti del concilio di Nicea e da quelli del primo concilio di Milano.
Fu probabilmente ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] . Per la preparazione dei missionari il ministro generale dell'Ordine aveva curato l'anno precedente l'erezione dello Studio della lingua araba e del collegio delle missioni di S. Pietro in Montorio a Roma, e uno studio analogo fu istituito nel 1625 ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] decisiva vittoria ottenne in feudo, con Arisgoto di Pozzuoli, metà della Sicilia per la parte ancora ampiamente occupata dagli Arabi. Iniziò audacemente l'offensiva, ma, poco dopo, caduto in un agguato per il tradimento di Ibrahim, potente musulmano ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a Vella.
Nel 1787, fino al settembre, il G. fu a Napoli "a dissotterrare monumenti per rischiarare e commentare molti manoscritti arabi, li quali si trovano da lui [Gregorio] acquistati o pure a lui consegnati" (così Caracciolo a F.M.V. d'Aquino ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] nel secondo libro si limita a narrare della missione di G. presso l'imperatore - nel terzo libro, incentrato sulla distruzione araba di S. Vincenzo dell'881 e sui suoi antefatti, ricorda la spedizione militare compiuta da Ludovico II in Italia nell ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] nel 1887, il B. conobbe a Roma Ignazio Guidi, che destò in lui l'interesse anche per la ricerca filologica su testi arabi, persiani e turchi. Fu il Guidi a presentare all'Accademia dei Lincei nel 1890 la sua prima pubblicazione, su un testo storico ...
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POTO, Argiro
Margherita Elena Pomero
POTO, Argiro. – Non sono noti la data di nascita né il luogo d’origine di questo funzionario bizantino, divenuto catepano d’Italia nel 1029.
Sembra, tuttavia, che [...] Poto era stato un ufficiale dell’esercito di Michele Spondylos ad Antiochia nella lotta contro gli arabi; in tale circostanza si distinse per aver catturato il capo arabo Nasar-Ibn-Moussaraf (Georgius Cedrenus, 1839, II, p. 490, righe 19-24). Questa ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] . 17; F. Ferraironi, Tre secoli di storia dell’Ordine della Madre di Dio, Roma 1939, pp. 392 s.; C.A. Nallino, Le fonti arabe manoscritte dell’opera di L. M., in Id., Raccolta di scritti editi ed inediti, II, Roma 1940, pp. 90-134; G. Levi Della Vida ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] di Borbone con la richiesta di decifrare alcuni talismani di famiglia, e in seguito inviato a Palermo a esaminare vari manoscritti arabi, persiani e turchi.
Fu membro di varie accademie, tra cui la Latina e la Tiberina a Roma, quella dei Colombarii a ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] di S. Moisè. Dopo una giovinezza trascorsa a Venezia, egli si diede allo studio dei medici classici, soprattutto greci e arabi, ma per quanto riguarda la pratica chirurgica fu istruito dal padre. In effetti non risulta se avesse o meno frequentato lo ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...