GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] per il De balneis, raccolta di oltre settanta piccoli trattati, estratti e opere complete di autori greci, latini, arabi e italiani sulle varie sorgenti termali europee. Il carattere era stato usato in precedenza a Firenze dal fiammingo Lorenzo ...
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SIMONE da Genova
Matteo Giacone
SIMONE da Genova. – Le notizie circa il luogo e la famiglia d’origine di Simone, gli anni della formazione, il suo percorso prima di diventare archiatra di Niccolò IV [...] e orti botanici, a cura di A. Battini - M. Bini, Modena 1995; D. Jacquart, La coexistence du grec et de l’arabe dans le vocabulaire médical du latin médiéval: l’effort linguistique de Simon de Gênes, in La science médicale occidentale entre deux ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] , cioè "operare senza mutare l'apertura del compasso" (Quinto cartello di matematica disfida, p. 25). problema già noto ai matematici arabi dei X secolo e che era stato riproposto nei primi anni del secolo XVI presso la vivace e fiorente scuola ...
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VIVALDI, Ugolino
e Vadino
Francesco Surdich
– I due fratelli nacquero a Genova attorno al 1260 da Amighetto, appartenente al ramo della famiglia Vivaldi derivante da Guglielmo, figlio di Robaldo. Sua [...] riproposta proprio in quel periodo dagli studi e dalle opere di Alberto Magno e Ruggero Bacone, dei matematici e geografi arabi, di Brunetto Latini, Cecco d’Ascoli e altri ancora, che l’Asia si estendesse notevolmente in longitudine.
Fonti e Bibl ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] configura come un trattato de regimine corporis contenente un'esposizione degli insegnamenti di medici antichi e arabi: Galeno, Ippocrate, Aristotele, Asclepiade, Avicenna, ‛Alī ibn al-‛Abbās, Serapione, Almansor. Il trattatello non offre ulteriori ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] collabor. con C. Cantù; Storia del Portogallo (Milano 1824); Storia della China (ibid. 1825); Storia delle Crociate (ibid. 1832); Gli Arabi in Italia (Torino 1838); Vite di L. Ariosto e Leone X, in Vita e ritratti di illustri italiani, I, Milano 1820 ...
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ROMANIN, Samuele
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 27 luglio 1808 a Trieste da Leone di Samuel Vita Romanin e da Vittoria Bellavita Todeschi: la nascita fu registrata presso la Comunità ebraica di Trieste [...] Classe der kaiserl. Akademie der Wissenschaften, 1853, vol. 11, pp. 1-8; Sopra un poema mistico ed un trattato morale degli Arabi, in Esercitazioni scientifiche e letterarie dell’Ateneo Veneto, 1855, vol. 7, pp. 61-71.
Fonti e Bibl.: P. Canal, Degli ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] ignota); nel 1916 fu all'Esposizione d'arte degli Alleati a beneficio della Croce rossa italiana di Milano con Avamposti arabi al Gariam e all'Esposizione nazionale di belle arti con Splendori autunnali (ubicazioni ignote). Nel 1917 alla mostra della ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] nella città africana, essendo con lui in rapporto continuo di affari. Il D. fu anche in contatto diretto con mercanti arabi. Vendette il miele comperato a Marsiglia; acquistò cera, coralli e stuoie; trattò un cambio su Alessandria d'Egitto, tramite ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] cui origini non si sa nulla di preciso, deve averlo precocemente indirizzato a risalire, al di là dei testi della medicina araba, fino alle fonti greche. È infatti probabile che sia proprio lui, forse ancora giovane e povero magister, che copiò e ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...