Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] la sua protezione lo pseudo-califfo omàyyade Hishām e atteggiandosi a sostenitore dell'arabismo contro il prevalere dell'elemento bèrbero in Spagna (egli discendeva dalla tribù araba dei Lakhmidi (v.), illustre per aver costituito un regno sul medio ...
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(o Àben-, Àvin- o Avi-) Forma dialettale propria degli Arabi di Spagna per l’arabo ibn «figlio»; costituisce l’elemento iniziale di nomi di persona arabi ed ebrei, trasmessici da traduzioni medievali, [...] spagnole e latine, di libri e documenti arabi e giudaici. ...
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Copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo e, fino al settembre 1925, della Turchia. Il nome viene dal turco fes, che sembra derivato verso la metà del sec. XVIII dal nome della città di Fez [...] Fās), e non è usato in arabo: in Palestina ed Egitto lo si chiama tarbūsh (voce d'origine persiana), in Siria e in Tripolitania tāqiyyah (taghía), in Tunisia, Algeria e Marocco shāshiyyah (in franc. chéchia). Il fez, di panno di lana rossa, è privo ...
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Seychelles
Arcipelago dell’Oceano Indiano noto ai naviganti arabi, scalo delle navi europee all’inizio del 16° sec., esplorato dai francesi (1740) che ne coniarono il nome e ne avocarono il possesso [...] (1756). Stazione di transito, fu sottoposto a brutale deforestazione che lasciò spazio all’agricoltura di piantagione (cannella). Occupato dal Regno Unito (1810-14), ne restò dominio fino al 1976, quando ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] distruzione di una grande parte della vecchia città. Tunisi può considerarsi quindi una città doppia, di cui una parte è di tipo arabo con i suoi edifizî caratteristici, le sue moschee, le sue scuole, i suoi sūq, e l'altra parte forma una bella città ...
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SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] potenza mandataria deve assumere la responsabilità dei Luoghi Santi; come lingue ufficiali della Palestina vengono stabilite l'inglese, l'arabo e l'ebraico; come giorni di riposo per i membri delle varie comunità i giorni festivi di ciascuna di esse ...
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IBN al-ATHĪR
Michelangelo Guidi
. Nome di tre scrittori arabi musulmani, fratelli, di famiglia originaria di Giazīrat Ibn ‛Umar sul Tigri. Il principale è ‛Izz ad-dīn Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Muḥammad [...] tempi dell'autore, di carattere annalistico per l'eta musulmana e fonte importantissima per alcuni periodi della storia araba, edito dal Tornberg, UpsalaLeida 1862-1874, voll. 13 (le edizioni egiziane derivano da questa stampa); la parte concernente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] della vita degli animali) di al-Damīrī (m. 808/1405).
Il primo testo, che si deve a uno dei più famosi scrittori arabi di prosa, Abū Uṯmān ῾Amr ibn Baḥr al-Ǧāḥiẓ, mutazilita originario di Bassora (nell'attuale Iraq), è ispirato a fonti greche come ...
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ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] ibn ῾Abd al-Wahhāb, sostenuto dal clan degli Āl Sa῾ūd, e divenuto la forma di i. ufficiale nel regno dell’Arabia Saudita a partire dalla prima metà del 20° secolo. Accanto al rigoroso rigetto di devozione popolare, misticismo sufi e di ogni pratica ...
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Medico salernitano (sec. 11º-12º) e studioso di testi arabi di magia. Pur non dovendosi dubitare della sua esistenza, non si conosce di lui alcun dato biografico preciso. La fantasia popolare ne ha fatto [...] ben presto una figura leggendaria di mago e negromante in diretto rapporto con il demonio, attribuendogli numerosi episodî che ricorrono anche nelle biografie di altri personaggi analoghi; pentitosi in ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...