Sistema di numerazione strumentale, per mezzo delle dita della mano, usato soprattutto dai Romani, ma universalmente noto agli antichi popoli del bacino mediterraneo, e di lì trasmesso agli Arabi e ai [...] Berberi, presso i quali ancora si riscontra. Le regole dell’i. ci sono riferite da trattati medievali, come il Liber de loquela per gestum digitorum di Beda e la Summa di L. Pacioli. Combinando in vario ...
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Nella traduzione biblica dei Settanta, il sacerdote di una tribù ebraica o gli anziani della tribù.
Nell’impero bizantino, titolo accordato dal 2° sec. d.C. a capi arabi vassalli incaricati di tenere a [...] freno, sui confini desertici dell’Impero, le tribù arabe nomadi; sono noti in particolare, per il periodo anteriore all’avvento di Maometto, i f. Ghassanidi (6°-7° sec.).
Per f. nell’antica Grecia ➔ file. ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] del dominio di vasti e potenti imperi, quello degli Assiri e poi quello dei Persiani, i quali opponevano all'invasione degli Arabi l'argine delle guarnigioni disseminate al limite del deserto. Con la caduta dell'impero persiano (sec. IV a. C.) il ...
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Vedi Gulf Cooperation Council dell'anno: 2015 - 2016
Consiglio di cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 [...] formato dai sei capi di stato dei paesi membri dell’organizzazione. La presidenza del Consiglio supremo ruota secondo l’ordine alfabetico arabo dei paesi che ne fanno parte e si riunisce una volta l’anno.
Le sedute sono valide se i partecipanti sono ...
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´r Filologo arabo (n. 1233 - m. Il Cairo 1311), più noto in Oriente con il nome di Ibn Mukarram. Autore del grande lessico Lisān al-῾arab ("La lingua degli Arabi"), fondamentale per lo studio della lingua [...] classica ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Londra 1930; H. Glück e E. Diez, Die Kunst des Islam, 2ª ed., Berlino (1931).
Architettura: Prisse d'Avennes, L'art arabe d'après les monuments du Caire, Parigi 1878; H. Saladin, Manuel d'art musulman: L'architecture, Parigi 1907; F. Sarre, Denkmäler ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] quindi (1289-99) insegnò ed esercitò la medicina a Montpellier. Medico di Bonifacio VIII e di sovrani, svolse un ruolo importante nelle negoziazioni tra Aragona e Francia relative alla Sicilia. Nella storia ...
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(gr. Μαρδαΐται) Antica popolazione della zona di frontiera tra la Siria e la Cilicia. Ricordati nelle fonti bizantine, sono forse da identificare con i Giarāgima degli storici e geografi arabi. Originari [...] della città di Gurgūm, invasero il Libano (7° sec.) contrastandone l’occupazione araba al tempo del califfo Mu‛āwiya (661-80). ...
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al-Qādisiyya Località dell’Iraq, a S-SO di Cufa, dove fra il 635 e il 637 fu combattuta una battaglia fra le truppe persiane dei Sasanidi e gli Arabi al comando di Sa‛d ibn Abī Waqqāṣ, che aprì ai musulmani [...] la via alla conquista della Persia ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] anni Cinquanta, nel quadro di una crescente ostilità verso i Britannici e poi verso lo Stato di Israele. Membro della Lega araba dal 1945, l'Iraq si avvicinò progressivamente agli Stati Uniti.
Da Kassem alla caduta di Saddam Hussein
Nel 1958, con un ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...