Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] questa immagine. Popoli presso i quali la missione cristiana penetrava a poco a poco, come in India e nei paesi arabi, le si son chiusi e son tornati a rivolgersi alle loro religioni tradizionali. Il marxismo ateo ha strappato l'Europa orientale ...
Leggi Tutto
Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] fra arco sunnita e sciita è il fattore che maggiormente ha caratterizzato le dinamiche interne al mondo musulmano mediorientale. Per i paesi arabi del Golfo, infatti, il vero nemico non era e non è al di fuori dell’umma islamica, bensì al suo interno ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] , si avranno n!−1 chiavi possibili ossia un numero enorme, pari in inglese a 26!−1 o, approssimativamente, a 4×1026 e in arabo a 28!−1. I seguenti sono solo alcuni dei metodi comunemente usati e stabiliti da Ibn al-Durayhim nel suo Miftāḥ al-kunūz fī ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] occasione di assistere presso la corte degli Ottoni a un incontro con delegati di ‘Abd al-Rahman III. Dell’ambasciata araba fa parte il vescovo cristiano, in quel caso Recemondo di Elvira, il quale le avrebbe raccontato la storia di Pelagio, giovane ...
Leggi Tutto
Arabista (Vilnius 1883 - Leningrado 1951), prof. di arabo nell'univ. di Leningrado. Le sue ricerche si sono indirizzate da un lato alla storia della poetica e della retorica presso gli Arabi, dall'altro [...] , che in lui ha trovato il suo primo studioso e maggiore critico europeo. Tutto lo studio scientifico della cultura araba moderna si muove nel solco tracciato dall'opera di K.; a lui si deve anche una geniale autobiografia scientifica: Nad ...
Leggi Tutto
Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] il popolo senza terra degli ebrei in fuga dall’Europa abbia trovato rifugio presso uno dei popoli più ospitali del mondo, gli arabi di Palestina, e che quello che poteva essere un innesto fecondo (e che malgrado tutto in parte lo è anche stato) si ...
Leggi Tutto
Duca d'Aquitania (m. 735); fu sconfitto da Carlo Martello a Soissons (719), insieme con Chilperico II, re di Neustria, di cui aveva preso le parti; vinti una prima volta gli Arabi invasori a Tolosa (721), [...] ne rimase invece sconfitto sulla Garonna; chiesto l'aiuto di Carlo Martello, questo accorse e vinse gli Arabi nella famosa battaglia di Poitiers (732). ...
Leggi Tutto
MOPLA (o Moplah)
Carlo Alfonso Nallino
Forma usuale inglese per Māppilla, nome di una popolazione musulmana del Malabār (costa sud-ovest dell'India), che presume d'esser discendente da Arabi venuti a [...] già ebbero a fare esperienza i Portoghesi nella prima metà del sec. XVI. Parlano la lingua malayālam, che scrivono con caratteri arabi.
Bibl.: Oltre quella citata da T. W. Arnold, art. Māppillas, in Encyclopédie de l'Islām, ed. fr., III (1930), pp ...
Leggi Tutto
muwallad (ar. «mezzo-sangue»)
muwallad
(ar. «mezzo-sangue») Denominazione in uso nella Penisola Iberica sotto dominazione musulmana (➔ ) per indicare un individuo di origine iberica ma nato fra arabi [...] da genitori convertiti all’islam e completamente arabizzato nell’educazione e nei costumi ...
Leggi Tutto
. Località della Cirenaica (detta anche Suani Abd el-Gani), situata a SE. di Bengasi, da cui prese il nome il combattimento avvenuto nei pressi fra i Turco-Arabi e gl'Italiani il 12 marzo 1912. Il combattimento [...] morti e 12 ufficiali e 132 uomini di truppa feriti. Quello del 12 marzo fu l'ultimo serio tentativo dei Turco-Arabi per riconquistare la città di Bengasi.
Bibl.: Stato Maggiore R. Esercito - Ufficio storico, Campagna di Libia, IV, Roma 1925; A. Gaibi ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...