ī Filologo musulmano (n. Nīshāpūr - m. 1124). La sua opera principale, tradotta anche in altre lingue, è una grande raccolta di proverbî arabi, Maǵma' al-amthāl. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dal III millennio a.C. e durò sin oltre la conquista araba del Paese (641 d.C.). Diffusa in tutto il bacino del a 45 km dal Mar Rosso, nella catena dei monti Gialala, nel deserto arabico. Fu costruito ai piedi della falesia dove è la grotta in cui il ...
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Ammiraglio (sec. 12º); ministro civile e ufficiale di corte del Regno di Sicilia. Se è identificabile con il personaggio indicato dai cronisti arabi come ῾Adb ar-Raḥmān an-Nasrānī, comandò (1123), insieme [...] con Giorgio di Antiochia, la spedizione contro Mehedia ...
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ŪLĀD SLEIMĀN (Ūlād Slīmān, Ūlād Slēmān, pronunce dialettali tripolitane dell'arabo Awlād Sulaymān)
Francesco BEGUINOT
Nome di un gruppo etnico di arabi, comprendente varie tribù e suddivisioni di queste, [...] che nel secolo XI, poco dopo i Benī Hilāl, invasero la Barberia. Gli Ūlād Sleimān, come buona parte delle genti arabe immigrate nell'Africa del Nord con la detta invasione, hanno costituito in Libia un elemento turbolento e ribelle alle autorità ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] giunge fino al Rīf marocchino.
Tra i varî nuclei berberi ve ne sono alcuni berberofoni puri ed altri che parlano anche l'arabo e questo usano come lingua di cultura; del pari, entro uno stesso gruppo vi può essere una parte di popolazione o alcuni ...
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Vocabolo arabo corrispondente a «figlio, figlio di» di uso frequente nella formazione di nomi di persona. Personaggi di rilievo nella storia degli Arabi sono conosciuti sotto un appellativo costituito [...] da ibn seguito dal nome e dagli aggettivi del padre o di un avo celebre. Nell’arabo dialettale della Spagna suonava aben, forma che ha originato i nomi Avempace, Averroè, Avicenna ecc. ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] che i musulmani completassero la conquista della Sicilia e occupassero Reggio. Rotta la pace con i Bulgari, L. subì da loro gravi sconfitte, tanto che, di fronte all'avanzata di Simeone sino a Costantinopoli, ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1895 - Il Cairo 1961). Già nel 1913 fu uno degli organizzatori a Parigi del Congresso arabo, che stabilì la linea politica degli Arabi nella guerra del 1914-18. Si dedicò [...] e, con l'appoggio dell'Inghilterra e della Lega araba, dopo le sanguinose insurrezioni del maggio, ottenne l' si adoperò a stringere i legami di collaborazione fra gli stati arabi. Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri di Siria dal ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero e i numeri dall’uno al nove secondo il sistema diffuso degli Arabi (cioè 0, 1, 2, 3 ecc.), detti perciò anche c. arabe (o arabiche); la [...] loro introduzione avvenne in Italia nel 13° secolo.
In metrologia, c. significative sono quelle che esprimono la misura di una grandezza tenendo conto della incertezza derivante dai procedimenti di misurazione. ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] fine di gennaio e il mese di febbraio la rivolta nel mondo arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo momento di di settembre dopo tre mesi di cure e convalescenza in Arabia Saudita. Pur abbandonato dalla Casa bianca, che non lo ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...