Bukhara
Città di antichissima fondazione posta nell’od. Uzbekistan. Importante centro dell’antica Sogdiana, fu conquistata dagli arabi nel sec. 8°, divenendo una delle città principali della Transoxiana [...] islamica. Ripopolata da genti turciche nei secc. 10° e 11°, B. fu devastata nel 13° sec. dai mongoli, ma divenne poi, con i Timuridi, centro del khanato omonimo e dopo di un emirato esistito fino al 20° ...
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Principe berbero (m. 689), capo della tribù degli Auraba, che nell'ultimo quarto del sec. 7º guerreggiò contro gli Arabi, impersonando poco prima della regina al-Kāhina la resistenza degli indigeni nordafricani [...] e degli elementi cristiani e latinizzati contro l'occupazione musulmana. Dopo aver ricacciato temporaneamente gli Arabi verso la Cirenaica, e aver regnato con giustizia alcuni anni nel territorio corrispondente alle attuali Tunisia e Algeria ...
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Autore (n. Costantinopoli sec. 10º) di un poemetto, La presa di Creta, in 1039 trimetri, sulla cacciata degli Arabi da Creta (961) e le vittorie di Niceforo Foca sui Saraceni in Siria. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] e provoca un'inversione della direzione del monsone, che soffia da sud-ovest. Da giugno a settembre, il monsone spazza il Mare d'Arabia e il Golfo del Bengala in tutta la loro estensione.
C'erano due tipi di viaggi. Da una parte la rotta che serviva ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] del 18° sec. per definire le lingue semitiche e poi slittato a definire i popoli che parlavano queste lingue, in primis arabi ed ebrei. Ma è bene precisare che fin dall'origine il termine antisemitismo fu usato a designare non una generica ostilità ...
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ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] e giungendo d'altro canto sino ai nostri giorni. I modi con cui l'Antico è stato conosciuto e interpretato nel mondo arabo-islamico han costituito un favorito tema delle più recenti ricerche tra cui emergono le opere di P. Kraus (Jabir et la science ...
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HERCULES
Pio Luigi Emanuelli
. Una delle più grandi costellazioni dell'emisfero boreale. La sua stella principale, detta degli Arabi Ras Algethi, (ra's al-giāthī "la testa dell'uomo inginocchiato"), [...] è una doppia le cui componenti sono di grandezza 3.M5 e 5.M4. Sono degni di nota in questa costellazione i due ammassi stellari globulari M 13, il più bello e il più luminoso di tutti, e M 92 ...
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Jaffa
Porto della Palestina, oggi in Israele. Nota agli egizi, menzionata più volte nella Bibbia, J. fu conquistata dagli arabi nel 636 e rimase islamica fino all’occupazione crociata, che ne fece una [...] e industriale e la sede di un’orticoltura intensiva. Nel 20° sec., dopo la fondazione di Israele e l’esodo della sua popolazione araba, la città perse importanza a favore di Tel Aviv, in origine suo sobborgo settentrionale, di cui oggi essa è parte. ...
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Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento [...] lui perseguito con fermezza pur restando all'interno dei sistemi produttivi tradizionali. È stato, tra l'altro, il primo regista arabo premiato con il Tanit d'or alle Journées cinématographiques de Carthage per il film Iẖtiyār (La scelta, 1970). Nel ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...