Scrittore arabo di origine saudita (Amman 1933 - Damasco 2004). Dopo aver vissuto in numerosi paesi arabi ha soggiornato a Baghdād (1975-81), quindi, in seguito a problemi col regime iracheno, in Francia [...] 1981-85); al-Ān, ḥunā aw sharq al-mutawassiṭ marra ukhrā ("Ora qui o all'Est del Mediterraneo, per la seconda volta", 1991); al-Kātib wa al-manfā ("Lo scrittore e l'esilio", 1992). Nel 1992 M. ha ricevuto il premio letterario arabo Sultan al-῾Uways. ...
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Ī ‛Abdallāh ibn ‛Omar al-Baiḍāwī è noto tra gli scrittori arabi specialmente per un suo famoso commento al Corano, che gode di grande favore presso i sunniti. Scrisse anche di diritto e di metafisica, [...] e compose, in persiano, una storia universale. Morì forse nel 716, 1386 della nostra era (v. islamismo).
Bibl.: Beidhawii Commentarius in Coranum ex codd. Paris., Dresd. et Lips., ed. H. O. Fleischer, ...
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IBN ‛ĀBIDIN, Muḥammad Amīn ‛ābidīn ibn ‛Umar ‛Ābidīn
Carlo Alfonso Nallino
Il maggiore dei giuristi arabi musulmani di scuola hanafit, del secolo XIX; nato a Damasco nel 1198 èg., 1783-1784 d. C ivi [...] morto nel 1252 èg., 1836 d. C.
Fra le molte sue opere sono particolarmente notevoli il Radd almuḥtār ("Risposta a chi è imbarazzato"), vastissimo commento al commento di al-Haṣkafā (morto nel 1088 èg., ...
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Saracino
Alessandro Niccoli
È la denominazione con la quale il Medioevo cristiano designa abitualmente gli Arabi del Mediterraneo orientale, della Sicilia e della Spagna, e, in genere, i musulmani.
D. [...] riferimento storico, in quanto ‛ barbari ' è la normale denominazione degli abitanti della Barberia, cioè dei territori arabo-musulmani dell'Africa nord-occidentale; eppure, anche qui è difficile sottrarsi all'impressione di un atteggiamento polemico ...
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Nome che gli Abissini davano ai musulmani del Nord e del centro dell’Etiopia. Nei paesi arabi dell'Africa del Nord, designava i musulmani provenienti dalla costa eritrea e somala. ...
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Nome (arabo Mulūk aṭṭawā’if «re delle nazioni») con cui la storiografia spagnola designò quei capi arabi che, al declino del califfato omayyade di Cordova, fondarono piccoli principati autonomi nei propri [...] domini ...
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TREGUA, Stati della
Paolo Minganti
È la denominazione comune, usata fino alla costituzione dello Stato degli Emirati arabi uniti (dicembre 1971), degli sceiccati dislocati nel tratto di costa della [...] all'indomani del ritiro britannico, Abū Ẓaby, Dubay, Shargiah, Umm el-Quwain, ‛Aǧmān e Fugiairah formarono lo Stato degli Emirati arabi uniti, al quale nel febbrario 1972 aderì anche Rās el-Kheimah.
Bibl.: R. Hay, The Persian Gulf States, Washington ...
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Alcalá de Guadaira Città della Spagna (prov. di Siviglia). Fiorente in epoca romana ( Heinipa), trasformata dagli Arabi in città-fortezza, passò nel 1244 a Ferdinando III di Castiglia con la mediazione [...] del re arabo di Granada. La fortezza, esempio dell’architettura militare arabo-spagnola, fu contesa nelle guerre civili del sec. 15° tra Castigliani e Aragonesi. ...
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Generale bizantino (prima metà sec. 6º d. C.). Sotto Anastasio I (491-518) combatté contro invasori arabi e persiani (502-507); cadde prigioniero (519) ma fu riscattato; verso il termine del regno di Giustino [...] I (526), ebbe parte assai attiva nella ripresa delle ostilità contro la Persia ...
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al-Nahyān, Khalifa bin Zayed. - Emiro arabo (Al Ain 1948 - Abu Dhabi 2022). Presidente degli Emirati Arabi Uniti, carica nella quale è succeduto al padre, morto nel novembre 2004, ed emiro di Abu Dhabi. [...] Ritenuto un modernizzatore e filo-occidentale, è stato presidente della Abu Dhabi Investment Council, che gestisce le riserve finanziarie e gli investimenti dell’emirato ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...