L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] und Legenden kompiliert von Sa‘īd ibn Baṭrīq um 935 A.D., hrsg. von M. Breydy, 2 voll., Louvain 1985 (CSCO 471-472, Scriptores Arabici 44-45); Al-Ǧāḥīẓ, Al-Radd ‘alā ’l-naṣārā, in Rasā’il al-Ǧāḥīẓ, ed. ‘A.M. Hārūn, III, al-Qāhirah 1979; Ibn Ḫaldūn ...
Leggi Tutto
Sinwar, Yahya. – Uomo politico palestinese (Khan Yunis, Gaza, 1962 - Rafah 2024). Laureato in Studi arabi presso l'Università islamica di Gaza, nel 1985 ha cofondato la rete islamista al Majd – il cui [...] obiettivo primario era l’identificazione dei palestinesi che operavano nella Striscia come informatori di Israele –, confluita due anni dopo nella neoistituita Hamas come suo apparato di sicurezza. Dopo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Marca Spagnola (a Vic, forse anche a Ripoll e altrove), può essere stato tra i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a introdurre l'astronomia araba al di là dei Pirenei.
La lettera a Lupitus non è la sola che qui ci interessi; ancora nel 984 ...
Leggi Tutto
aljamía Nome spagnolo degli idiomi neolatini della Spagna (castigliano, aragonese e valenzano) scritti in caratteri arabi dai Moriscos. La letteratura comprende scritti in prosa e in versi, novelle e romanzi. ...
Leggi Tutto
trombettiere Specie (Rhodopechys githaginea) di piccolo Uccello Passeriforme Fringillide delle regioni sassose del Sahara (gli Arabi lo chiamano uccello delle pietre); si trova anche nelle Canarie. Ha [...] becco grosso e scarlatto; maschio grigio e bruno di sopra, rosso di sotto, femmina con tinte modeste. Accidentalmente è giunto in Europa. Frugivoro, ha un verso prolungato e tremolante come lo squillo ...
Leggi Tutto
al-Ba‛th Forma abbreviata di Partito socialista della rinascita araba (Ḥizb al-ba‛th al-‛arabī al-ishtirākī), nato in Siria nel 1953 dalla fusione tra il Partito della rinascita araba e il Partito socialista [...] . Il carattere panarabo ne favorì la diffusione dalla Siria agli Stati arabi vicini, e in particolare in Iraq. Le notevoli divergenze sorte al suo interno portarono però, a partire dal 1966, a una contrapposizione ideologica e politica tra la sua ...
Leggi Tutto
Játiva Cittadina della Spagna, nella provincia di Valencia.
Esisteva già in epoca celto-iberica; gli Arabi ne fecero un centro agricolo e strategico. Conquistata da Giacomo I d’Aragona (1239-48), ebbe [...] da Pietro IV il titolo di città (1347). Nella guerra di successione spagnola parteggiò per l’arciduca Carlo d’Asburgo e fu incendiata da Filippo V di Borbone (1707). Ricostruita con il nome di San Felipe, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico spagnolo (Siviglia 1952 - Roma 2024). Ordinato sacerdote nel 1982, ha conseguito la licenza in studi arabi ed islamistica al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica (PISAI) di [...] Roma e il dottorato in teologia all’università di Granada. Missionario in Egitto e Sudan fino al 2002, è stato professore di islamologia a Khartoum, al Cairo e poi al PISAI, dove ha ricoperto anche l'ufficio ...
Leggi Tutto
League of Arab States (Las)
Lega degli stati arabi
Origini e finalità
La Lega degli stati arabi (Las), meglio nota come Lega Araba, è un’organizzazione internazionale di carattere prevalentemente politico [...] l’Egitto inviò infatti le proprie truppe in difesa della comunità palestinese. A seguito della sconfitta in quella guerra, la Lega Araba firmò, nel 1950, l’Accordo per la difesa comune e la cooperazione economica, in cui vi erano anche i principi di ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] parte perduta) su quasi tutto il dominio del sapere. Fra quelli superstiti particolarmente notevoli due, tradotti rispettivamente col titolo De intellectu e De quinque essentiis, e un trattato di ottica, ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...