Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] . L'immagine dell'uomo non può non risentire di questa impostazione, sicché il più delle volte essa viene ridotta a un arabesco o, per meglio dire, a una forma che abbia assai pronunciate le caratteristiche ornamentali e in cui il senso del volume ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] si è soliti pensare, spinse gli artisti islamici a sviluppare sempre di più forme di espressione come l'arabesco e la calligrafia, diventate elementi caratteristici della produzione estetica del mondo arabo.
L'antropomorfismo nelle arti figurative ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] e talismanico, teso a foggiare una fascia o cintura: connessa all'arte dell'intreccio tessile-nodo geometrico 'arabesco' e, in metallistica, affine a quella dell'incastro, meglio 'agemina' 'ajamī 'persiano'. Una matrice o conferma monumentale ...
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arabesco
arabésco agg. e s. m. [der. di arabo] (pl. m. -chi). – 1. agg. Degli Arabi, conforme allo stile e alle abitudini degli Arabi: costume a.; architettura a.; maniera a.; Avendo in dosso l’abito a. (Ariosto). 2. s. m. a. Sorta di ornamentazione...
arabescare
v. tr. [der. di arabesco] (io arabésco, tu arabéschi, ecc.). – Disegnare con arabeschi, ornare, abbellire con arabeschi. Fig., ricoprire di disegni bizzarri, di figure strane, di ghirigori: il fogliame dei castagni arabescava d’ombre...