RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] i caratteri di razza. Si tratta di una eccezionale sensibilità coloristica, tendente a sistemarsi in una grazia decorativa d’arabesco lineare. Questa artista avverte nelle cose, nei terreni, nei cieli, negli uomini, una ricchezza tale di gamme, di ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] esprime più liberamente il suo talento di paesaggista e le sue squisite figure si dispongono in gruppi armoniosi, quasi ad arabesco, in questi scenari paesistici.
A queste opere di rara bellezza pensava Longhi (in L'Archiginnasio, XXX [1935], p. 133 ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] tedesca Walter Ruttmann, dove intere sequenze erano costruite sull’elaborazione di motivi ritmici all’interno del fotogramma. Un arabesco di forme e luci. Ma Terzano girò anche film dalla marcata vocazione realista, quali Ragazzo (1933) di Ivo ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] grafica compatta e rigorosa dove tutto viene fuso in una sorta di materia personale intraducibile, polivalente, che non èpuro arabesco, anche se ignora la terza dimensione, dove ritmi e cadenze della più varia misura si intrecciano e si accavallano ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] per i "Quaderni di letteratura e interpretazione figurativa" delle edizioni De Luca una serigrafia per la poesia di D. Campana Arabesco-Olimpia presentata da M. Petrucciani (Roma 1973). Dopo un nuovo soggiorno in Siria espose in una grande mostra ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] 2003, pp. 122, 124 s.; F. Cagianelli, Le arlecchinate di A. M. Dalle prodezze della commedia dell’arte all’arabesco cromatico delle avanguardie, in La maschera e l’artista (catal., Pietrasanta), a cura di F. Cagianelli, Firenze 2005; Cézanne a ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] su fondo di marmo nero del Belgio raffiguranti elementi fioreali e vegetali di significato eucaristico in cui l'arabesco lineare si intreccia con ornati fitozoomorfici in equilibrate ed eleganti composizioni variate all'infinito. Assai vario è in ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] malesseri e da una crescente irrequietezza.
Dopo la pubblicazione dei Canti, continuò a scrivere: Bastimento in viaggio, Arabesco-Olimpia, Toscanità. Ma le sofferenze rendevano sempre più difficile e aleatoria la continuazione da parte sua di una ...
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arabesco
arabésco agg. e s. m. [der. di arabo] (pl. m. -chi). – 1. agg. Degli Arabi, conforme allo stile e alle abitudini degli Arabi: costume a.; architettura a.; maniera a.; Avendo in dosso l’abito a. (Ariosto). 2. s. m. a. Sorta di ornamentazione...
arabescare
v. tr. [der. di arabesco] (io arabésco, tu arabéschi, ecc.). – Disegnare con arabeschi, ornare, abbellire con arabeschi. Fig., ricoprire di disegni bizzarri, di figure strane, di ghirigori: il fogliame dei castagni arabescava d’ombre...