CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in elaborate composizioni da sinuosi steli vegetali o da sottili nastri che generano un continuum ornamentale assai simile all'arabesco vero e proprio. Sotto tale prospettiva i c. di Raqqa configurano dunque un nuovo stile nel quale il naturalismo ...
Leggi Tutto
NICOLA di Ulisse da Siena
Daniele Rivoletti
NICOLA di Ulisse da Siena (Nicola da Siena). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, ricordato dalle fonti (riassunte da Cordella, 1990, cui [...] soprattutto nella propensione per una caratterizzazione grafica dei volumi, per una linea sintetica, talora viscosa e non indulgente all’arabesco, come si evince in particolare da alcune opere su tavola: il Cristo risorto del Museo della Castellina a ...
Leggi Tutto
TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] Vulci a Boston e in un frammento dell'Acropoli n. 1768, in cui la tensione drammatica si riassume in uno squisito arabesco decorativo. Ma in generale il pittore preferisce immagini distaccate e con un senso compiuto nella loro mera presenza. Di qui ...
Leggi Tutto
Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] avec la lune, 1976; Capricci e cadenze, 1979; Piccolo campionario d'echi della Valrameau, 1991), dal gusto per l'arabesco (Acanthis, 1981; I mandolini e le chitarre, 1986) e, nel suo secondo lavoro teatrale, Descrizione dell'isola Ferdinandea, da ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] del trono, che seguiva l'īvān principale, a Ghaznī era rivestita da splendide lastre di marmo decorate da motivi di arabeschi vegetali e iscrizioni; a Lashkarī Bāzār da stucchi incisi e colorati e da pitture raffiguranti i pretoriani in ricche vesti ...
Leggi Tutto
FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] dal Palladio tra il 1553 e il 1555, furono costruite solo le colombaie. Nell'unica rimasta, da un arabesco di grottesche fitto e regolare, affiorano elementi naturalistici che ricordano quelli di palazzo Chiericati.
Da un estimo della città ...
Leggi Tutto
Gauguin, Paul
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista in fuga dalla civiltà
Il nome del pittore francese Paul Gauguin è legato al mito dell'artista ribelle e vagabondo e alle sue fughe in Polinesia. Nell'arte [...] e senza sfumature, stesi con pennellate piatte. Lo spazio è quasi bidimensionale, reso con elementi decorativi, che richiamano l'arabesco. Nei dipinti polinesiani il pittore esprime le sue idee con più determinazione, arrivando a una composizione più ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] al grande pittore senese. Il mantello blu leggero come un velo, il cui ritmo fluido dialoga mirabilmente con il tremulo arabesco del filo d'oro sottilissimo che ne segna gli orli, la libera impostazione in tralice della composizione, la larga tenda ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] al sec. 10°, quando cominciavano a diffondersi tipologie chiaramente islamiche, come dimostrano le nuove forme, le decorazioni ad arabesco e le iscrizioni in arabo.
Descrizioni contemporanee o poco più tarde della vita di corte narrano dei lussuosi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun artista del Novecento ha potuto sottrarsi al confronto con Pablo Picasso. Pittore, [...] l’una accanto all’altra, è risolto da Picasso con una drammatica compattezza che imprime ai corpi il peso di un arabesco privo di tridimensionalità. La scena è costruita su due punti di vista: uno frontale, rispetto ai saltimbanchi, e uno rialzato ...
Leggi Tutto
arabesco
arabésco agg. e s. m. [der. di arabo] (pl. m. -chi). – 1. agg. Degli Arabi, conforme allo stile e alle abitudini degli Arabi: costume a.; architettura a.; maniera a.; Avendo in dosso l’abito a. (Ariosto). 2. s. m. a. Sorta di ornamentazione...
arabescare
v. tr. [der. di arabesco] (io arabésco, tu arabéschi, ecc.). – Disegnare con arabeschi, ornare, abbellire con arabeschi. Fig., ricoprire di disegni bizzarri, di figure strane, di ghirigori: il fogliame dei castagni arabescava d’ombre...