Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] la schiavitù. Si praticava l’esogamia, e non erano rari i casi di poligamia, anche fra i cristiani.
La conquista araba, verso la metà del 7° sec., lasciò il potere diretto all’aristocrazia locale e l’indebolimento del califfato permise il graduale ...
Leggi Tutto
(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] uzbeka. Altre città importanti sono state Kāth e Gurgānǵ (oggi Urgenč). La cultura e la lingua fino alla conquista araba furono iraniche, e la religione zoroastriana; la conquista musulmana e poi le invasioni mongole, turche e uzbeka contribuirono a ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] il romanzo Ha-mĕ’ahēv («L’amante», 1977) di A.B. Yehoshua descrive la guerra del 1973 e pone tra i protagonisti un arabo cittadino di I., e il romanzo Ḥīyūkh ha-gĕdī (1983; trad. it. Il sorriso dell’agnello, 1994) di D. Grossman delinea la situazione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con Israele sfociarono nella fulminea occupazione israeliana del Sinai e della ...
Leggi Tutto
(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] e omonima regione autonoma (7089 km2 con 2.141.860 ab. nel 2007). Comprende le tre province di Álava (Araba), Guipúzcoa (Gipúzkoa) e Vizcaya (Bizkaia); capoluogo Vitoria (Gazteiz). La comunità si estende nella sezione nord-orientale del paese ...
Leggi Tutto
Darfur
Regione storica compresa nell’od. Sudan occidentale. In contatto con l’Egitto già nel 3° millennio a.C., cristianizzata fra 10° e 13° sec., fu domi nata da Kanem e Bornu (➔ Muhammad Ahmad ibn [...] alla comunità fur (da cui il nome del paese). Questi islamizzarono a fondo la regione, dove si erano stabiliti gruppi di lingua araba. Sconfitto dall’Egitto nel 1874, conquistato dal mahdi nel 1883, il D. fu unito nel 1898 al Sudan anglo-egiziano e ...
Leggi Tutto
Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] nel 49 cinta d’assedio da Cesare che vi costrinse a capitolare Afranio e Petreio, legati di Pompeo. La città cadde in mano araba nel 714; riconquistata nel 1149 a opera dei Templari, del conte di Barcellona e di Ermengol VI conte di Urgel, rimase in ...
Leggi Tutto
Traduzione del titolo aramaico Rēsh gālūtā (ebr. Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt) che significa «capo dell’esilio», dato al capo supremo degli Ebrei rimasti in Babilonia dopo l’esilio. La carica è attestata almeno [...] i giudici locali e di esigere tasse per il mantenimento della propria corte sfarzosa.
L’ esilarcato trasse vantaggio dalla conquista araba, quando l’autorità dell’e. si estese agli Ebrei di tutti i paesi sottoposti al califfo. Si continuano ad avere ...
Leggi Tutto
(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] il Palazzo del Bardo, sede di museo, e quello della Manuba. La città europea si è sviluppata all’esterno di quella araba, specie in direzione est verso la laguna, con vie e viali larghi a maglie piuttosto regolari. Tra edifici vernacolari e invasioni ...
Leggi Tutto
La costa della Somalia da Adale (Cadale) a Chisimaio, alla foce del Giuba e, per estensione, anche il retroterra fino all’Uebi Scebeli. È una costa unita, orlata di dune alte fino a 150 m, coperte di boscaglie [...] porti che hanno dato nome alla regione sono: Adale (Cadale), Mogadiscio, Marka, Brava e Chisimaio.
La denominazione (plur. arabo del persiano bandar cioè «i porti») riflette la funzione originaria di questi centri costieri, stazioni commerciali della ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...