(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] satrapo Atropate, l’A. fu disputata terra di confine tra Roma (poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu diviso tra dinastie locali iraniche e turche. Dal sec. 16 ...
Leggi Tutto
fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] in forma scritta i vari racconti orali che si andavano narrando. La più antica raccolta di fiabe vere e proprie è quella araba delle Mille e una notte: a un primo nucleo di fiabe indiane, che risalgono probabilmente al 12° secolo, se ne aggiunsero ...
Leggi Tutto
Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] (Pace ora) e strinse un rapporto di collaborazione con lo scrittore israeliano Y. Kaniuk. È stato il primo scrittore arabo a essere insignito del premio Israele per la letteratura (1992), riconoscimento che gli è costato critiche da parte di alcuni ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] reale. Poi, tra il 1843 e il 1846, vennero prima alcune ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della lettura di G. Prati, quindi le canzoni e i brani scaturiti ...
Leggi Tutto
LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] Vaz de Camões, non senza aggiungere leggende e tradizioni (così per la storia dell'ultimo re dei Goti e della conquista araba della Spagna, al cui riguardo il L. compendiava la Historia del Regno de' Goti nella Spagna abbattuto e risorto… del gesuita ...
Leggi Tutto
Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] e la Francia.
Posto sotto l’egida del Conseil des ambassadeurs arabes en France e con il patrocinio dell’Institut du Monde Arabe, il premio assegnato ammonta alla cifra di 15.000 euro.
A vincerlo, dal 2008 in poi, sono stati, nell’ordine:
■ Elias ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] palma; nell’iconografia cristiana è spesso identificato con la croce di Cristo.
Albero wāq wāq
A. favoloso della letteratura araba di ‘meraviglie’, la cui caratteristica è quella di produrre frutti di aspetto umano che hanno la facoltà di lanciare ...
Leggi Tutto
Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] settori, a questo serbatoio lessicale si affianca quello della tradizione medievale, di derivazione greca e latina, ma anche araba, come nel caso dei termini dell’anatomia (come parte silvestra «parte esterna», meri «esofago», fucili «coppia di ossa ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] sorsero grandi città per influenza della civiltà indiana e di quella araba e, poi, in epoca coloniale, componendo una rete urbana che quindi la malese (➔ Malesia), con influenze culturali arabo-persiane e anche indiane. Il malese, modificato nella ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] ode di Ka῾b ibn Zuhayr, annotata dal G. in arabo con tanta perizia da far sospettare il plagio, l'edizione di Levi Della Vida, da G. Gabrieli al proprio figlio Michelangelo negli studi arabo-islamici, da F. Béguinot a F. Gallina a E. Cerulli negli ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...