Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] samar min aǧl ḫamsa Ḥuzayrān ("Una festa per celebrare il 5 giugno"), in cui sono analizzate in termini autocritici le cause della disfatta araba del 1967. Ma W. rivelò pienamente le sue doti di drammaturgo con al-Malik huwa ̓l-malik ("Il re è il re ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] frammenti di una sua Divisio philosophiae mentre sono perdute le Quaestiones Nicolai Peripatetici. Per i suoi interessi alla scienza araba, all'astrologia e alla magia naturale ebbe fama di negromante; e diverse leggende intorno alla sua nave e al ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] in Tunisia, Algeria ed Egitto.
Dal lungo soggiorno nei paesi del Nordafrica, dove si era recato per studiare la lingua araba, ha tratto ispirazione per il suo primo romanzo, The circle of reason (1985; trad. it. 1986), storia di un tessitore ...
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Sindbàd (o Sindibàd o Simbàd; arabo Sindbā′d o Sindibā′d) il Marinaio Eroe di un ciclo di racconti di viaggi, che compaiono inclusi nelle Mille e una notte, ma originariamente indipendenti.
In ognuno [...] di Sindbàd è quello dell'Oceano Indiano (l'India, Ceylon, l'Arcipelago Malese), dove si spinsero gli arditi navigatori e mercanti arabi e persiani nei secoli intorno al Mille. Sembra che un testo di "Mirabilia dell'India" (῾Agiā'ib al-Hind) sia ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] del secolo IX, quando, cioè, l'invasione dell'isola da parte araba era cominciata, ma non ancora portata a termine. E non è in concomitanza con l'esodo dall'isola, provocato dal pericolo arabo sempre più incalzante.
Oltre all'ode per la morte dei ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a Vella.
Nel 1787, fino al settembre, il G. fu a Napoli "a dissotterrare monumenti per rischiarare e commentare molti manoscritti arabi, li quali si trovano da lui [Gregorio] acquistati o pure a lui consegnati" (così Caracciolo a F.M.V. d'Aquino ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] veri e propri guasti testuali. Il tentativo del più recente editore, Letterio Cassata, di leggervi una psicofisiologia di ascendenza araba è suggestivo, ma fondato su eccessi di sottigliezza e privo di prove a sostegno (Federico II di Svevia, 2001 ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] Q. Marini, I "misteri" d'Italia, Pisa 1993, passim; C. Gaudenzi, Women and colonial propaganda in Italy: C. I.'s "Odio di araba", in Romance Languages Annual, X (1998), 1, pp. 255-264; A.L. Lepschy, The popular novel, 1850-1920, in A history of women ...
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Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...] politica messa in atto da Inglesi e Francesi diretta ad asservire ai propri interessi il Medio Oriente e i popoli arabi. Spirito orgoglioso e aristocratico, che si sentiva superiore alla massa comune, ormai Lawrence era un eroe di guerra, ammirato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] fondata sul rinnovamento dell’omocentrismo classico e arabo-islamico. Alle sue riflessioni naturalistiche e mediche e confronti con la tradizione antica, greca e latina, con quella araba e agli apporti degli studia humanitatis. Paolo III, nel 1545, lo ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...