Città della Spagna (90.924 ab. nel 2008), nella comunità autonoma di Murcia. È situata a 315 m s.l.m., in una pianura chiusa fra le Sierras Espuña e de Almenara. Sede di industrie alimentari, tessili, [...] dei prodotti agricoli della regione (frutta, cereali, olive).
L. è ricordata la prima volta come importante centro della Spagna araba e fra 11° e 12° sec. ebbe, temporaneamente, anche propri sovrani (re di Lorka). Incorporata alla Castiglia da ...
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Città della Somalia (70.000 ab. circa nel 1990), nella Regione del Nordovest, importante scalo marittimo sul Golfo di Aden. Industria del cemento, favorita anche dalla presenza di depositi di gesso. Attiva [...] d’Egitto che la chiamarono così per i ‘barbari’ che abitavano il retroterra somalo, cadde verso il 10° sec. d.C. in mano araba e fu poi inclusa nello Stato musulmano di Adel. Nel 1875 il khedīw d’Egitto la tolse allo sceicco locale, dipendente dai ...
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Scordia Comune della prov. di Catania (24,3 km2 con 17.330 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 150 m s.l.m. sul versante settentrionale degli Iblei. Fondata nel 1628, ha pianta a scacchiera. Agricoltura [...] e allevamento, con industrie di trasformazione.
Sul vicino colle di San Basilio (251 m), vi sono resti di un insediamento di origine greca, mantenutosi fino all’epoca araba. ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] Thānī. Divenuto protettorato nel 1934, nel 1971 il Q. ottenne l’indipendenza come emirato e fu ammesso all’ONU e alla Lega Araba. Nel 1960 lo sceicco ‛Alī ben ‛Abdallāh, sul trono dal 1949, abdicò in favore del figlio Aḥmad ben ‛Alī, deposto nel 1972 ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , sotto la dinastia Ming le relazioni con la Cina furono a lungo interrotte, a vantaggio di una maggiore conoscenza dei paesi arabi e indiani. In questo senso spiccò Venezia, a cui interessava tenere aperta la via verso i paesi delle spezie che i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] il tentativo dell’Iran di stabilire la propria sovranità sul paese.
L’indipendenza fu ottenuta nel 1971, seguita dall’ammissione alla Lega araba e all’ONU. L’emiro ‛Īsā ibn Salmān al-Khalīfa si pose a capo di un governo da lui nominato. L’Assemblea ...
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VICINO ORIENTE
Elio Migliorini
. Denominazione, contrapposta a quella di Estremo Oriente, usata per designare i paesi del Mediterraneo orientale e dell'Asia di SO, che in passato erano anche chiamati [...] .O. la Turchia Asiatica, la Persia, la Siria e il Libano, Cipro, lo Stato d'Israele, la Giordania, l'Iraq, i paesi della Penisola araba e anche l'Egitto. Più recente è il nome di Medio Oriente, per designare l'India e i paesi confinanti. Ma poiché si ...
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Maghreb
(ar. «Occidente») Nome col quale gli arabi designano complessivamente i Paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq, «Oriente». È impiegato [...] più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un’entità politica unitaria, è abitata da popolazioni di stirpe araba e berbera; l’elemento comune e aggregante è rappresentato dall’islam. Nel 1989 è stata istituita, al fine di avere ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] limitati, durante la prima metà del sec. III eg. (sec. IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al-Ḥusain, che poi assunse l'epiteto principesco di al-Hādī ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] della fortezza romano-bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo del Cairo.
Del primitivo insediamento arabo di al-Fusṭāṭ (oggi Miṣr al-qadīma, Cairo Vecchio), vittima di ripetuti incendi, rimane la moschea di ῾Amr (642 ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...