Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] nella sconfitta dei musulmani nella battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), si concluse nel 1492 con la caduta del regno arabo di Granada. A partire da quella data i due sovrani Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, uniti in matrimonio dal ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] degli antichi erano limitate, e vaghe e confuse erano le notizie intorno alla regione sorgentizia del Nilo. Ma già con la conquista araba, a partire dalla metà del 7° sec. d.C., sia per l’intensificarsi dei traffici sia per i viaggi compiuti nell ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] . La sua importanza si accrebbe nel 6° sec. quando divenne residenza dei re visigoti e sede dei famosi concili. Conquistata dagli Arabi nel 711, fu più volte ribelle ai califfi di Cordova. Nell’866 si ribellò nuovamente e per un quarantennio fu uno ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] di Gerusalemme. Nel 1187 fu rioccupata dai musulmani, e seguì da allora le vicende della Palestina araba. Annessa dalla Giordania dopo la guerra arabo-israeliana del 1948-49, nel 1967 fu occupata dagli Israeliani. Nel 1997 la città è stata ...
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Sogdiana
Antica regione dell’Asia centrale parzialmente corrispondente agli odierni Uzbekistan (distretti di Samarcanda, Bukhara) e Tagikistan (Sughd). In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua [...] . Nell’8° sec. la regione fu conquistata dagli eserciti omayyadi e vi fiorì un nuovo stile sotto l’influsso dell’arte araba. Alla distruzione di Panjikent seguirono quelle di Varakhsha nel 10° sec., e di Afrasiab (Samarcanda) nel 12° sec. a opera dei ...
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ZLITEN (A. T., 113-114)
Emilio Scarin
Importante oasi e cittadina situate presso la costa orientale della Tripolitania settentrionale, fra Tripoli e Misurata, appartenenti amministrativamente al commissariato [...] volta dagl'Italianí nel 1912, abbandonata nel 1915 e rioccupata stabilmente nel 1923. Il centro abitato, in cui vivono oltre agli Arabi e agli Ebrei anche numerosi Europei (circa 200) è situato nella parte centrale dell'oasi, che con le sue 200.000 ...
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Caucasia
Regione posta tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E, costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia: è tagliata in due dal sistema montuoso del [...] . L’Armenia fu poi assoggettata dai bizantini, la Georgia dai sasanidi. Nel 7° sec. la C. del Sud subì l’invasione araba e godette di un lungo periodo di prosperità per lo sviluppo del commercio. Nel 13° sec. la rinascita politica e culturale della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] di Beirut e nei suoi dintorni, con ulteriore recrudescenza della guerra civile.
Nel 1989 l’accordo raggiunto a at-Taif (Arabia Saudita) tra le fazioni in lotta sul progressivo ritiro della Siria e sulla modifica del sistema delle quote confessionali ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] fine della Repubblica, nel 527 d.C. fu conquistata dai Visigoti che la fecero centro di un ducato; nel 756 gli Arabi vi stabilirono la capitale dell’emirato indipendente: iniziò così un periodo di grande splendore finché, nel 10° sec., C. divenne uno ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] sovranità del conte Teodomiro. Conquistata nel 1097, e ripresa nel 1114 da re Alfonso I, ritornò poco dopo in potere degli Arabi; la riassoggettò nel 1250 Alfonso X il Savio, che la ripopolò e ne ingrandì il porto; ancora musulmana nel 1262, rimase ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...