Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e utilizza gli stessi strumenti della pittura: pennelli morbidi, pietra per l'inchiostro, carta e seta.
Anche la scrittura araba è un'arte, una calligrafia, che diviene l'elemento decorativo principale dell'architettura o di oggetti metallici e di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] della città battriana di Kampir Tepe (I sec. a.C. - I sec. d.C.) e gli uzdāna (i nawwus delle fonti arabe), ossia mausolei per la collocazione definitiva dei resti ossei, all'interno di ossuari o meno. Se appare dubbia l'attribuzione a questo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] i resti di monumenti classici e arcaici; in epoca bizantina, sull’acropoli sorse un villaggio che sopravvisse fino all’invasione araba del IX sec. d.C. Successivamente gli abitanti si spostarono all’interno dell’isola dove, nel 1826, rifondarono la ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] dalla rivalità politica e commerciale con il potere centrale di Bisanzio. L'età antica si chiude in E. con la conquista araba, completata alla metà del VII secolo.
Bibl.: Amministrazione romana: G. Lombroso, L'Egitto al tempo dei Greci e dei Romani ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] di Mérida, menzionati per la prima volta nel 1154 dal geografo arabo al-Idrīsī, uno venne rimesso in funzione nel 15° secolo. L Fez, costruito nel 1207. In tutta l'area culturale arabo-islamica ne esistevano numerosi che a causa del clima asciutto ...
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Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (Marsa Susa) (v. vol. i, p. 482)
S. Stucchi
Le campagne di scavo ad A. sono cominciate nel 1921 sotto la guida di E. [...] attingere acqua stando al piano superiore. Questo imponente complesso restò in uso a lungo, fino ad oltre la conquista araba, subendo alcune modificazioni, che si possono attribuire a quattro diversi periodi.
Tombe a camera scavate nelle pareti di ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] Tell Edfu 1939, Il Cairo 1950 (o. latini i nn. 472 e 475, demotici con sottoscriz. lat. i nn. 473-474). Per gli o. arabi: cfr. A. Grohmann, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, II, Milano 1957, pp. 499-509. - Un o. con disegno rudimentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] -Mahdī (775-785 d.C.) sotto la guida di Francesco Gabrieli, nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi di arabista: lavori sulla storia del califfato tra gli Omayyadi e gli Abbasidi, articoli, numerose note, molte voci di enciclopedie, tra le ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] . La base della torre è stata abitata da abusivi dopo che la chiesa non era più in uso e forse durante il periodo dell'occupazione araba di Creta nel IX-X sec. d. C.
Bibl.: Generale: Arch. Survey of the Knossos Area, a cura di M. S. F. Hood, Londra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] a Carlo Magno da Pietro Oldradi, arcivescovo di Milano, è stato proposto che essa sia avvenuta in occasione dell’occupazione araba dell’Africa settentrionale, pertanto sulla fine del VII secolo, a opera di cristiani in fuga. A ogni modo una lunga ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...