Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] 1977, art. 30; di Cuba, 1976, art. 12; della Cina popolare, 1978, preambolo), l''internazionalismo arabo', previsto in numerose costituzioni di Stati arabi (ad esempio, Costituzione dell'Egitto, 1971, art. 1; della Giordania, 1947, art. 1; del Kuwait ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] 'italiano, o il greco, essendo queste le lingue di quelli con i quali essi abitano, ma hanno anche conservato l'idioma arabo che impararono nelle antiche epoche in cui gli Ismailiti dimoravano lì" (Udovitch, 1994, p. 207).
Tutto ciò può far intendere ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] col compito di sbloccare la città assediata. Lo scontro decisivo avvenne il 10 novembre e si risolse in una nuova vittoria degli Arabi: ma l'improvviso apparire nelle acque di Gaeta di C. con una squadra composta da legni forniti dalle altre città di ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] opere celebri di tradizioni islamiche, grammatica, poesia e logica (fra queste, il compendio del Kitāb al-Aghānī, la maggiore raccolta di poesia araba, fino al sec. IX) ma anche, fra il 671 e il 683 (1272-1285), del Mufarriǧ al-kurūb fī dawla Banī l ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] secretus di Palermo; questi aveva alle sue dirette dipendenze un giudice, denominato gaito, secondo un'antica tradizione araba, due notai e alcuni altri addetti. La riforma della carica non sembra abbia comportato sostanziali modifiche nelle ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] potenza navale, militare e commerciale delle popolazioni marinare, specie italiane e spagnole, portò al successo contro gli Arabi. Le Repubbliche marinare italiane e i principati iberici si spinsero assai oltre Gibilterra, al Senegal, alle Azzorre ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] ricevette l'ordine di partire per la Libia, e s'imbarcò con le truppe dell'intendenza. Ai primi di novembre, dopo la rivolta araba e l'episodio di Sciara Sciàd, nuove poderose forze furono mandate a Tripoli e, ad affiancare l'opera del gen. C. Caneva ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] .C. Schwinges, Köln-Wien 1982, pp. 165-182; C. Brühl, Diplomi e cancelleria di Ruggero II, con un contributo sui diplomi arabi di A. Noth, Palermo 1983; Th. Kölzer, Urkunden und Kanzlei der Kaiserin Konstanze, Königin von Sizilien, Köln-Wien 1983; Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] -70, attraverso italiani e non italiani: lo dimostrano fra 12° e 16° sec. il flusso dei testi scientifici, classici e arabi, le loro edizioni o traduzioni, commenti ed emendazioni; la formazione fra Padova e Bologna e in altre università d’Italia di ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] singolare istituto scientifico, la Dar al-'ilm, una sorta di fondazione culturale aperta ai dotti dell'epoca, che una fonte araba cita nell'età di re Manfredi, il "sultano di Lucera", come anche fu chiamato. Un appartamento pare fosse riservato anche ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...