Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] fridericiane. Una sala di questo tipo si osserva nel castello di Milazzo, raccordata a un preesistente mastio di età araba o normanna, quale parte, con funzione abitativa, del rifacimento svevo, ancora incompiuto nel 1239. Sviluppata su due piani, la ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] per mantenere il minimo di operatività. Un asse contro il quale manovreranno sia gli Stati Uniti sia attori regionali come l’Arabia Saudita.
Mantenendo alto il tono nell’arena virtuale, al-Qaida vuol dare l’impressione che sia ancora lei a ispirare ...
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Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] e ve ne furono diverse.
Agli inizi del Novecento nella terra che all'epoca viene chiamata Palestina vive, oltre a una società araba, anche una società ebraica con una sua lingua, che è l'ebraico biblico riportato a nuova vita. Con la fine dell'Impero ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] sec. 7° vivaci scambi con l’Oriente. Ma nei tre secoli successivi fu nettissima la decadenza, dovuta alla progressiva conquista araba dell’Oriente, che troncò le comunicazioni di M. con quei Paesi. Tuttavia restò ancora salva la vecchia autonomia che ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] . L’era di Mauritania, che ha inizio con l’anno 39 d.C., fu adoperata nell’Africa nord-occidentale romana sino alla conquista araba.
L’introduzione dell’era volgare si fa risalire a Dionigi il Piccolo (6° sec.), che fissò la data di nascita di Cristo ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] , fondata il 6 marzo 1584 e finanziata dal Medici, ebbe una storia travagliata. La prima opera, un'edizione in folio in lingua araba dei quattro Vangeli in 4000 copie, uscì dalla sua sede, in piazza Monte d'Oro, nel rione Campo Marzio, solo nel 1590 ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] , che avevano solo l’apparenza dell’incrollabilità. La terza rivelazione che ci viene dalla tempesta che ha investito il mondo arabo riguarda la debolezza dei vincoli di fiducia su cui si fonda la costruzione europea. Tra i grandi progetti europei ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] La prima fu combattuta nella pianura tra P. e Tours nel 732, all’epoca dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito di Carlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell’avanzata di questi ultimi in Europa e l’assestarsi dei loro confini ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] lo depose e lo fece accecare, regnando sino all’802, quando fu abbattuta dall’esercito. Se in Oriente contennero l’avanzata araba, in Occidente gli I. persero parte dell’Italia, a causa dell’iconoclastia che propugnavano. Importante è anche la loro ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] uno degli obiettivi privilegiati dei loro attacchi. L’organizzazione di importanti eventi internazionali a Baghdad (vertice della Lega Araba, riunione del gruppo internazionale che tratta con l’Iran sul nucleare) è stata un successo per il governo ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...