(fr. Constantine) Città dell’Algeria (462.187 ab. circa), a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel; vera fortezza naturale, è posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da [...] . Danneggiata dall’usurpatore Domizio Alessandro, fu restaurata da Costantino, che le dette il suo nome. Dopo la conquista araba (7°-8° sec.), per la sua fortissima posizione, ebbe parte essenziale in molti avvenimenti politici e militari dell ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] Assai usata dall’arte bizantina (porte bronzee importate in Italia nel sec. 11°: Amalfi, Atrani, Cassino, Monte S. Angelo, Roma ecc.) e dall’araba sin dal sec. 7° (bronzi di Mossul, sec. 12° e 13°), l’a. si è diffusa in Italia nel Medioevo su modelli ...
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(lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; arabo Buṣrā) Antica città dell’Auranitide (od. Siria sudoccidentale) sulle pendici occidentali del Gebel Druso. Occupata dai Nabatei fin dal 2° sec. a.C., [...] acquistò prestigio quando, con l’istituzione della provincia romana di Arabia (105 d.C.), divenne importante presidio militare e più tardi capitale della provincia; fu colonia con Alessandro Severo.
Dalla città prese nome l’ era di B., che computava ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] Diodoto Trifone, fu riedificata dai Romani e divenne colonia romana con diritto italico (15 a.C.). Dopo la conquista araba (635), nel periodo omayyade (661-750) fu uno dei centri principali dell’Impero islamico, ma decadde nel sec. 10°. Conquistata ...
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Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romano impero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa [...] Martello (figlio di Pipino II) gestì abilmente la crisi che decretò la fine della dinastia merovingia, salvando il regno dall'invasione araba e ponendo le basi per l'ascesa al trono franco di suo figlio Pipino il Breve (752); questi introdusse la ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] Durante la seconda guerra mondiale, entrata l'Italia in guerra contro la Gran Bretagna, I. formò un corpo arabo-libico al servizio britannico, e (1942) ottenne l'impegno ufficiale inglese di una restaurazione della sovranità senussita sulla Cirenaica ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Egli ci racconta che Uluġ Beg era dotato di una memoria prodigiosa e di un eccezionale talento per le lingue; conosceva l'arabo, il turco, il persiano, il mongolo, un po' di cinese, oltre all'arte della prosodia e della versificazione. Era un grande ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] nella sconfitta dei musulmani nella battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), si concluse nel 1492 con la caduta del regno arabo di Granada. A partire da quella data i due sovrani Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, uniti in matrimonio dal ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] degli antichi erano limitate, e vaghe e confuse erano le notizie intorno alla regione sorgentizia del Nilo. Ma già con la conquista araba, a partire dalla metà del 7° sec. d.C., sia per l’intensificarsi dei traffici sia per i viaggi compiuti nell ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] . La sua importanza si accrebbe nel 6° sec. quando divenne residenza dei re visigoti e sede dei famosi concili. Conquistata dagli Arabi nel 711, fu più volte ribelle ai califfi di Cordova. Nell’866 si ribellò nuovamente e per un quarantennio fu uno ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...