BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] , si era andato formando, così come quelli di Cagliari, Arborea e Gallura, qualche secolo prima, in conseguenza dell'occupazione araba dell'Africa e della Sicilia che tagliava fuori la Sardegna da Bisanzio da cui dipendeva. La necessità di una pronta ...
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Tra i varî sovrani musulmani di questo nome, i più noti sono due sultani della dinastia gasnavide, che regnò nel sec. 11º sul Khorāsān, la Transoxiana e parte dell'India: M. I, figlio del celebre Maḥmūd, [...] dal 1030 al 1040, quando fu vinto dai Selgiuchidi, deposto e ucciso. La sua corte fu centro importante di cultura e poesia araba e persiana. Il grande scienziato al-Bīrūnī dedicò a lui il suo trattato d'astronomia al-Qānūn al-mas῾ūdī ("Il canone ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] e beneficia delle acque del fiume.
Il quadro etnico è costituito per l’81,5% da Mauri, discendenti da Berberi e da Arabi fusi con l’elemento sudanese che, originario del paese, forma la rimanente parte della popolazione.
La popolazione della M. è in ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di Saddam Hussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è oggi sotto il controllo di una élite reclutata quasi interamente fra la ridotta minoranza alawita (una ...
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Dinastia musulmana che regnò sul Khorāsān nel sec. 9º d. C. Suo fondatore ed eponimo fu Ṭāhir ibn al-Ḥusain, generale del califfo al-Ma'mūn, che verso l'820 si rese di fatto indipendente nella provincia [...] secolo, e fu soppiantata dai Ṣaffaridi nell'873. All'importanza politica dei T., nell'inizio del processo di sfaldamento del califfato arabo-musulmano, ne corrisponde una culturale: persiani di origine, essi favorirono lo sviluppo della letteratura ...
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Città della Somalia (70.000 ab. circa nel 1990), nella Regione del Nordovest, importante scalo marittimo sul Golfo di Aden. Industria del cemento, favorita anche dalla presenza di depositi di gesso. Attiva [...] d’Egitto che la chiamarono così per i ‘barbari’ che abitavano il retroterra somalo, cadde verso il 10° sec. d.C. in mano araba e fu poi inclusa nello Stato musulmano di Adel. Nel 1875 il khedīw d’Egitto la tolse allo sceicco locale, dipendente dai ...
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Ufficiale al servizio di Bisanzio, cui secondo la tradizione è collegata l'invasione dei Musulmani in Sicilia (827): accusato di aver rapito una vergine dal chiostro, per sfuggire al castigo si sarebbe [...] poi i Siciliani contro di lui, avrebbe cercato aiuto in Africa presso l'emiro di Qairawān: partecipando alla spedizione araba, sarebbe stato ucciso mentre trattava la resa di Castrogiovanni. Ispirò la tragedia di S. Pellico, E. di Messina (1820 ...
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Kassem, Abdul el-Karim
(propr. Abd al-Karim Qasim) Militare e politico iracheno (Baghdad 1914-ivi 1963). Nel 1958 guidò, insieme al colonnello Abd al-Salam Aref, il colpo di Stato che portò alla caduta [...] sé tutti i poteri (con la carica di primo ministro), entrò in urto con Il Cairo rifiutandosi di aderire alla Repubblica araba unita (RAU) e inimicandosi così i filonasseriani locali guidati da Aref. Dal 1961 dovette affrontare la ribellione dei curdi ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] Thānī. Divenuto protettorato nel 1934, nel 1971 il Q. ottenne l’indipendenza come emirato e fu ammesso all’ONU e alla Lega Araba. Nel 1960 lo sceicco ‛Alī ben ‛Abdallāh, sul trono dal 1949, abdicò in favore del figlio Aḥmad ben ‛Alī, deposto nel 1972 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] il tentativo dell’Iran di stabilire la propria sovranità sul paese.
L’indipendenza fu ottenuta nel 1971, seguita dall’ammissione alla Lega araba e all’ONU. L’emiro ‛Īsā ibn Salmān al-Khalīfa si pose a capo di un governo da lui nominato. L’Assemblea ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...