GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] al titolo. Numerose ricerche filologiche si sono prefisse l'obiettivo di trovare la fonte indigena, provenzale o addirittura araba di questa fortunata forma metrica, un insieme di quattordici endecasillabi suddivisi in un'ottava più una sestina a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] .
Per quanto riguarda l’archeologia ➔ Daci; Geti; Tracia.
La musica popolare romena è un misto di musica araba, slava e ungherese che si accompagna, naturalmente, alla tradizione identificabile nel nucleo etnico di cultura latina. Le manifestazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] mai meno l’eleganza del verso, la pertinenza dei verbi e le suggestioni degli aggettivi, accostati alla terminologia della medicina araba. E ancora alla scienza medica egli ricorre nell’epicedio In Albieram Albitiam […] morientem, dove l’agonia e la ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e dal feudo al comune, dai monaci ai frati.[13]
La versione rese possibili le osmosi letterarie più straordinarie. La letteratura araba avviò tra noi la metafisica e la mistica, il componimento di «visione n e d'amore, la medicina, la politica e ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] dei Disciplinati nel settimo centenario dal suo inizio (Perugia, 1260), Perugia 1962, pp. 460-475, dove si confuta la tesi araba di R. Menéndez Pidal, Poesía drabe y poesta europea. Buenos Aires-México 1943, pp. 11-66, soprattutto 41-43 (traduzione ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] solo grecismi come archimandrita, baràtro (anche questo entrato nell’uso comune, con spostamento dell’accento), ma anche ➔ arabismi, desunti dalle traduzioni scientifiche latine, come alchìmia, cenìt «zenit».
C’è poi, accanto ai latinismi, l’altro ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] positive come il coraggio sarà senz'altro abitante del Regno di Napoli (VI, XXVI, XXVII, XXIX, XXX) o toscana (XXXIII, XLI), araba (XLVI), o veneziana (XXXII). La mantovana esula forse dal gruppo perché ha una tresca con un cardinale (XV). Un uomo in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] contro il cattolicesimo romano e in funzione antibizantina. La crisi politico-militare dell’Impero fu all’origine dell’occupazione araba di Creta (826-961); della temporanea occupazione della G. continentale per opera dei Bulgari sollevatisi contro l ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il governo a cambiare la linea tradizionale del Foreign Office, fino allora di sostegno agli Ottomani; all’azione filo-araba di T.E. Lawrence si accompagnò una politica di espansione imperiale (protettorato inglese sull’Egitto e annessione di Cipro ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] del mare; affrontato da Aristotele in poi, su su fino agli Arabi e alla Scolastica, e per la cui soluzione erano state elaborate a testi (poniamo della cultura classica e poi araba) che non abbiano influito direttamente sull'orizzonte culturale ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...