Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] sede e, per quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita. Quando, nell’8° sec., «La partenza», 1970), che si è occupato anche del romanzo arabo (al-Mughāmara ar-riwā’iyya «L’avventura del romanzo», 1973). ...
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Filologo arabo (Malazgirt 901 - Cordova 967). Trasferitosi dapprima a Baghdād, centro culturale dell'epoca, si recò poi nel Magreb, quindi a Cordova. Delle sue opere, il Kitāb al-Amālī ("Libro dei dettati"), [...] già al tempo la più conosciuta e l'unica giuntaci, tratta tutte le questioni concernenti la lingua, con importanti osservazioni sui proverbî e la poesia araba. ...
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Poeta siriano (Damasco 1923 - Londra 1998). Ritiratosi (1966) dalla carriera diplomatica, si trasferì a Beirut, dove nel 1967 fondò una casa editrice (Manshurāt Nizār Qabbānī). La sua opera poetica, caratterizzata [...] al-unthā ma῾a ḥubbī "Verso Beirut, la mia amata donna", 1977), trattò anche temi politici, soprattutto dopo la disfatta araba del 1967 (Shu῾arā' al-arḍ al-muḥtalla "Poeti dei territori occupati", 1968; Qaṣā'id mutawāḥḥisha "Poesie selvagge", 1970; al ...
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Uno dei più antichi testi in volgare italiano (8°-9° sec.) o misto di volgare e latino, rinvenuto nel 1924 da L. Schiaparelli in un codice della Biblioteca capitolare di Verona. Secondo la ricostruzione [...] più vicina all’originale, consiste in 4 brevi versi a rima incrociata, significanti per metafora l’atto dello scrivere: Boves se pareba Alba pratalia araba Et albo versorio teneba Et negro semen seminaba. ...
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Kezilahabi, Euphrase. – Scrittore e poeta tanzaniano (Namagondo 1944 - Dar es Salaam 2020). Tra le voci più significative della letteratura contemporanea in lingua swahili, ha esordito nella narrativa [...] Dunia uwanja wa fujo (1975). Innovatore della tradizione poetica swahili, nella quale – sovvertendo i princìpi della tradizione metrica araba - ha introdotto l’uso del verso libero, tra le sue raccolte poetiche va citata Kichomi (1974). Delle opere ...
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Poeta arabo (643 - 715 circa) di famiglia meccana. Visse quasi sempre alla Mecca e Medina, dove condusse una vita tra avventure e amori, che cantò nelle sue poesie, utilizzando una lingua semplice, ma [...] fedele alle immagini erotiche dell'epoca. Fu poeta essenzialmente cittadino, raffinato e sincero: il suo dīwān d'amore è quanto di più personale e felice abbia prodotto la poesia araba antica. ...
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Scrittore arabo (Kūfa 828 - Bagdhād 889), di origine persiana. Nella sua multiforme produzione, soprattutto letteraria, retorica e filologica, emerge: il Kitāb ash-shi῾r wa sh-shu῾arā ("Libro della poesia [...] biografico e antologico; il manuale di storia Kitāb al-ma῾ārif ("Libro delle cognizioni") e l'enciclopedia culturale ῾Uyūn al-akhbār ("Notizie essenziali"), antologia di aneddoti, versi, sentenze dell'antichità araba e iranica disposti per argomenti. ...
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NU'AIMĀ, Mikha'il
Daniela Amaldi
(App. IV, II, p. 610)
Poeta, saggista e narratore arabo libanese, morto a Biskinta nel 1988. Nel 1961 ha ricevuto un premio dal ministero dell'Istruzione per la sua [...] la presenza e la funzione degli elementi negativi, e privilegiando invece positività e lieto fine. Alle opere pubblicate in arabo vanno aggiunte quelle redatte in inglese, fra cui The book of Mirdad (1940), un'allegoria mistica che può considerarsi ...
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Poeta iracheno (n. Giaykūr, Iraq, 1926 - m. nel Kuwait 1964). Membro del Partito comunista, fu arrestato per attività sovversive: rilasciato, si trasferì in Iran e in ultimo in Kuwait, dove morì a causa [...] (Azhār dhābila "Fiori appassiti", 1947; Anshūdat al-maṭar "La canzone della pioggia", 1960), di articoli e traduzioni, as-S. si allontanò dai canoni classici della poesia araba aprendosi a nuove tematiche attraverso la creazione del verso libero. ...
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Thirlwell, Adam. – Scrittore britannico (n. Londra 1978). Narratore versatile e policentrico, ha esordito nella scrittura con il romanzo erotico Politics (2003; trad. it. 2003), sperimentando in seguito [...] The escape (2009; trad. it. 2010), testo centrato sui temi esistenziali della contemporaneità, Kapow! (2012), opera sulla Primavera araba in cui anche le regole tipografiche sono sovvertite, e Lurid & cute (2015; trad. it. Tenero e violento ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...