Nome umanistico dello scrittore e viaggiatore tedesco A. Ölschläger (Aschersleben 1600 - Gottorp 1671). Esperto di lingue orientali, fece parte della spedizione commerciale in Persia (1635-39) organizzata [...] moskowitischen und persischen Reise (1647), che lo affermò prosatore di vaglia e ne fece l'iniziatore del genere in Germania. Fece conoscere in Europa la poesia persiana e araba pubblicando in traduzione la raccolta Persianisches Rosenthal (1654). ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ’I. un retroterra di appoggi in vista dell’attacco all’Iran, lanciato a settembre con l’invasione della sponda orientale dello Shatt al-Arab. La guerra si concluse con un cessate il fuoco solo nel 1988, dopo otto anni di conflitto costati a Iran e I ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] e omonima regione autonoma (7089 km2 con 2.141.860 ab. nel 2007). Comprende le tre province di Álava (Araba), Guipúzcoa (Gipúzkoa) e Vizcaya (Bizkaia); capoluogo Vitoria (Gazteiz). La comunità si estende nella sezione nord-orientale del paese ...
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Darfur
Regione storica compresa nell’od. Sudan occidentale. In contatto con l’Egitto già nel 3° millennio a.C., cristianizzata fra 10° e 13° sec., fu domi nata da Kanem e Bornu (➔ Muhammad Ahmad ibn [...] alla comunità fur (da cui il nome del paese). Questi islamizzarono a fondo la regione, dove si erano stabiliti gruppi di lingua araba. Sconfitto dall’Egitto nel 1874, conquistato dal mahdi nel 1883, il D. fu unito nel 1898 al Sudan anglo-egiziano e ...
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Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] nel 49 cinta d’assedio da Cesare che vi costrinse a capitolare Afranio e Petreio, legati di Pompeo. La città cadde in mano araba nel 714; riconquistata nel 1149 a opera dei Templari, del conte di Barcellona e di Ermengol VI conte di Urgel, rimase in ...
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‛OMĀN (XXV, p. 316)
Umberto BONAPACE
Francesco CATALUCCIO
Il sultanato indipendente di O., secondo recenti calcoli, occupa una superficie di 212.380 km2 e conta 550.000 ab. in maggioranza arabi, poi [...] settembre 1958 il porto e il territorio di Gwadar (774,8 km2 e 5000 ab.), sulla costa belucistana del Mare Arabico, già possesso dell'O., sono stati ceduti al Pakistan, mentre l'estrema fascia costiera della penisola Musandam dipende tuttora dalla ...
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Città di Israele che forma una conurbazione con Giaffa (460.613 ab. nel 2019); capoluogo dell’omonimo distretto (176 km2 con 1.388.400 ab.), è riconosciuta come capitale del Paese da quasi tutti gli stati [...] 1914 contava 1500 ab., divenuti 35.000 nel 1935 e 200.000 nel 1945. In seguito alla guerra del 1948 e alla fuga degli Arabi da Giaffa (più di 65.000) si ebbe la fusione delle due città. Dal 1948 al 1951 ospitò il governo e il parlamento israeliani ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] il Palazzo del Bardo, sede di museo, e quello della Manuba. La città europea si è sviluppata all’esterno di quella araba, specie in direzione est verso la laguna, con vie e viali larghi a maglie piuttosto regolari. Tra edifici vernacolari e invasioni ...
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La costa della Somalia da Adale (Cadale) a Chisimaio, alla foce del Giuba e, per estensione, anche il retroterra fino all’Uebi Scebeli. È una costa unita, orlata di dune alte fino a 150 m, coperte di boscaglie [...] porti che hanno dato nome alla regione sono: Adale (Cadale), Mogadiscio, Marka, Brava e Chisimaio.
La denominazione (plur. arabo del persiano bandar cioè «i porti») riflette la funzione originaria di questi centri costieri, stazioni commerciali della ...
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VELEZ MÁLAGA (A. T., 43)
Gi. Ga.
MÁLAGA Capoluogo di partido jdicial nella provincia spagnola di Málaga (Andalusia). Il territorio comprende il pendio meridionale delle aspre Sierre di Alhama e di Tejeda [...] mezzo della pianura attraversata dal fiume, tra vigneti e piantagioni di canna da zucchero. Dominata da un'antica fortezza araba (l'Alcazaba), ora in rovina, consta di una parte relativamente moderna che contrasta col vecchio nucleo a viuzze tortuose ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...