BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] inediti e rari di B.F., con introduzione di B. Nogara, in Studi e testi, XLVIII, Roma 1927 (la numerazione araba è relativa ai testi, quella romana all'introduzione). Supplementi all'epistolario sono in: T. Bekynton,Official Correspondence, I,Rerum ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] - Salemi. - Sorge su un colle alto 440 m nell'interno della S. occidentale. Il nome attuale le deriva dall'epoca araba, ma essa esisteva forse già in antico, probabilmente nel Sito dell'antica Halicyae che fu città sicana o elima.
All'identificazione ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] crociera, allineati lungo i lati: il richiamo è alla tradizione della domus romana con peristilio, o forse meglio al modello dei ribāṭ arabi, come quello di Susa, in Tunisia, a questa ispirati (Meier, 1994). L'ala su cui si apriva l'ingresso, l'unica ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] periferici come Dura Europos e Taxila, e ripresa nel mondo islamico, determinò lo schema della c. di abitazione araba.
Uno studio delle abitazioni parthiche e sassanidi non è possibile senza quello dei palazzi dello stesso periodo (v. palazzo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] dalla fine del V - inizi del VI secolo, ma anfore e merci africane raggiungeranno regolarmente fino all'arrivo degli Arabi nel VII secolo i principali centri del Mediterraneo controllati dai Bizantini. Le officine di anfore si situano lungo il ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , Spoleto 1998, pp. 211-55. Sui sistemi di difesa : D. Pringle, The Defense of Byzantine Africa from Justinian to Arab Conquest. An Account of the Military History and Archaeology of the African Provinces in the Sixth and Seventh Centuries, London ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 'au milieu du 11e siècle (Civilisations et sociétés, 7, 37, 68, 78), 4 voll., Paris 1967-1988; F. Gabrieli, Viaggi e viaggiatori arabi, Firenze 1975; G. Kish, La Carte, Paris 1980; J.L. Berggren, al-Bīrūnī on Plane Maps of the Sphere, Journal for the ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] pp. 177-211; M. Piccirillo, The Mosaics of Jordan, Amman 1993; B. Finster, J. Schmidt, Die Kirche des Abraha in San῾ā᾽, in Arabia Felix. Beiträge zur Sprache und Kultur des vorislamischen Arabien, a cura di N. Nebes, Wiesbaden 1994, p. 72.B. Finster ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] di una larga piazza, con annessi e cimitero. La peste del 542, una invasione persiana e le incursioni della flotta araba nel VII secolo causarono lo spopolamento della città. Nel VII secolo furono ricostruite le fortificazioni attuando una massiccia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Roma 1990", a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma (in corso di stampa).A. Iacobini
Islam
Nelle fonti arabe dell'Islam medievale, e anche in quelle persiane e turche coeve, non sono rari i riferimenti ai fenomeni urbani complessivi o ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...