L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] i Sabz, Khiva], Moskva 1976, pp. 9-55; S. Chmel´nickij, Meždu arabami i tjurkami. Architektura Srednej Azii IX-X vv. [Tra gli Arabi e i Turchi. L'architettura dell'Asia Centrale nei secoli IX e X], Berlin - Riga 1992, pp. 3-33; P. Leriche et al. (edd ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] , 4 voll., Paris 1962-1989; Nāṣir-i Khusraw, Sefer Nameh. Relation du voyage de Nassiri Khosrau en Syrie, en Palestine, en Egypte, en Arabie et en Perse, pendant les années de l'hégire 437-444 (1035-1042), a cura di C. H. A. Schefer, Paris 1881, pp ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] -London 1973 (trad. it. Arte Islamica. La formazione di una civiltà, Milano1989); M. A. Jabbar Beg, Workers in the Hammāmāt in the Arab Orient in the Early Middles Ages (8th to 11th cent. A.D.), Rivista degli Studi Orientali 47, 1973, pp. 77-86; B ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] fusero con quelli del fiorente impero del Ghana e, in seguito, del Mali (Kumbi Saleh, Awdaghost, Niani). La casa araba, di muratura intonacata con tetto piatto o a botte, separava nettamente gli spazi femminili da quelli maschili. Lungo gli assi ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] Beozia, un'idea ripresa e sviluppata nei tempi bizantini (sebbene non abbia mai raggiunto la bellezza monumentale del rilievo dell'Arabia meridionale o di Cufa). Naturalmente anche sulle monete la s. è in rilievo, e qui anzi si sviluppa un nuovo ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] usati per avvolgere le reliquie dei santi. Molti termini europei che indicano i t. di qualità derivano da termini o da toponimi arabi o persiani: per es., atlas è il nome di un prezioso satin; damasco deriva dal nome della città, muslin da Mosul e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] separa i due šahristān, viene conservata fino alla fine del VII secolo. Nei decenni che precedono la conquista araba (722) la superficie urbana non subisce ulteriori ampliamenti e il massiccio aumento della popolazione che si verifica in questo ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] tra il sec. 9° e il 10° in un'area che va dal Nordafrica all'Iran, sebbene il motivo fosse già presente nelle monete arabo-sasanidi del sec. 7° (Ettinghausen, 1961, p. 393, tav. XI, fig. 1). Alcuni a. di questo tipo traggono la loro origine da motivi ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] consolidato nella regione durante la seconda metà del I millennio d.C. (regno del Ghana); esso è documentato da fonti arabe nell'VIII secolo, ma potrebbe essere sorto già nel IV secolo in relazione al commercio dell'oro dall'Africa occidentale ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] Louvre e di Gât), anche se parziale, e la tradizione del v. dipinto alessandrino sarà tanto forte da continuare fino in epoca araba, dando origine successivamente al "lustro su vetro", che si diffonderà in tutto l'Oriente islamico.
Bibl.: A. Héron de ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...