CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; P.R.E. Willey, The Castles of the Assassins, London 1963; J. Sauvaget, Châteaux umayyades de Syrie. Contribution à l'étude de la colonisation arabe aux I et IIe siècles de l'hégire, REI 36, 1968, pp. 1-52; H. Terrasse, A.D.H. Bivar, J.C. Bottoms, s ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] ebbe mai, per quanto si sa, un'èra propria.
Un'altra èra, adoperata in un territorio esteso, era quella della provincia di Arabia, connessa con la trasformazione del regno dei Nabatei in una provincia romana da parte di Traiano nel 106 d. C. Fu usata ...
Leggi Tutto
TELL ATHRIB (Athribis)
K. Michalowski
Centro antico situato ai confini di Benha, una delle più grandi città moderne nel Delta. Corrisponde all'antica Ht. hr (y)-ib in greco ῎Αϑριβις, in copto ΑΘΡΗΒΙ, [...] strada ci sono tre monticoli, kōms, dei quali quello centrale contiene la tomba di uno sceicco e una necropoli araba.
I numerosi oggetti ritrovati durante scavi occasionali fatti sul territorio dell'antica Athribis si trovano oggi in diversi musei ...
Leggi Tutto
Vedi ITALICA dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA
A. García y Bellido
− È il più antico centro romano in Ispagna, situato negli immediati dintorni del piccolo villaggio di Santiponce, ad 8 km circa a N-O [...] alveo è completamente interrato. Non sappiamo quando I. abbia cessato di esistere; ma è presumibile che fosse un luogo deserto già all'inizio della dominazione araba.
Oggi le rovine di I. sono ricoperte da un vasto oliveto. Dalle rovine tanto gli ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e tuttavia ancora saranno vivi e vitali numerosi fattori di continuità con il passato, che verranno meno solo con la conquista araba del Paese nel 638-641 della nostra era, quando in breve tempo si affermeranno una nuova lingua e una nuova religione ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] in Afghan Studies, 3, 4 (1982), pp. 1-24; Id., Kandahar of the Arab Conquest, in WorldA, 14 (1983), pp. 343-53; W. Ball, The Seven stabiliti a Kabul, era soggetto ai re Nezak; l'avanzata araba a Kabul incoraggiò la comunità turca, guidata da un certo ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] à Palmyre, in Syria, VII, 1926, p. 71 ss.; D. Schlumberger, Les formes anciennes du chapiteau corinthien en Syrie, en Palestine et en Arabie, in Syria, XIV, 1933, p. 283 ss.; id., Études sur Palmyre, I-II, in Berytus, II, 1935, p. 149 ss.; E. Will ...
Leggi Tutto
HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] e di cui resta vivo ancora oggi il ricordo grazie a numerosi toponimi (per es. la Puerta de la Alquibla, dall'arabo al-qibla). L'antica Grande moschea, consacrata cattedrale nel 1096, fu demolita solo nel 1273, quando venne avviata la costruzione ...
Leggi Tutto
Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] meno fortunata di Tebe le cui rovine sono in massima parte ancora in vista, M. è stata verso l'inizio della dominazione araba invasa da una foresta. di palme nota già agli scrittori più antichi; e la costruzione di Fostat e del Cairo a breve distanza ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] italiana ed europea con nomi di spicco come Gioacchino da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta l’epoca che più d’ogni altra nel Medioevo amò l’antichità ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...