(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] la deposizione di Archelao tornò ai Romani. Fu sede antichissima di vescovato, ma perse il carattere cristiano con la conquista araba (636). Divenne un importante centro crociato in età medievale. La fortezza di G. fu infatti la prima città costiera ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] Rosso. Ph. mantenne il suo rango di città anche sotto il dominio arabo e sotto i Crociati, ma pian piano si ridusse ad un paese v.) ed Icaro.
Bibl.: R. E. Brünnow-A. Domaszewski, Die Provincia Arabia, Strasburgo 1904-09, II, p. 216 ss.; C. Butler, in ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] mirava a fare di T. una città degna dello status di metropoli o anche la nuova capitale della Pentapoli. La presa da parte degli Arabi, due anni dopo l'arrivo di Aboulyanos, non segnò la fine della città. A questa fase di vita più tarda è da riferire ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] battriani e margiani costituirebbero significative testimonianze archeologiche. Per i secoli che vanno dalla conquista macedone all'invasione araba, una delle questioni intorno a cui gravita lo studio dei culti centroasiatici è la loro relazione ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] porta con sé nuovi motivi decorativi e una nuova iconografia. Dopo il periodo giustinianeo, e specialmente dopo la conquista araba, sono invece in primo luogo Siria-Palestina ed Armenia a fornire impulsi freschi di stile e di iconografia alla pittura ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] , con deposizioni in fosse terragne, in cui il volto degli inumati, in decubito laterale destro, è rivolto alla Mecca. La necropoli araba utilizza un'area che ha altresì restituito tombe del 6°-3° secolo a.C. La precoce ellenizzazione di E. è ora ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 1252 si deve comunque ricordare la creazione dell'augustale (v.) di Federico II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari dei vari paesi europei si ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] italiana), Giovanni Gentile (storia della filosofia), Oreste Zuretti (letteratura greca), Carlo Alfonso Nallino (filosofia araba e storia islamica), Oreste Nazari (glottologia) e Nicola Zingarelli (storia comparata delle letterature neolatine ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] -1956, I, La forteresse byzantine de Thamugadi, Paris 1981; D. Pringle, The Defence of Byzantine Africa from Justinian to the Arab Conquest (BAR. International Series, 99), 2 voll., Oxford 1981; W.H.C. Frend, s.v. Ottato di Thamugadi, in Dizionario ...
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Vedi SITIFIS dell'anno: 1973 - 1997
SITIFIS (Sétif)
P. A. Février
Antica città della Mauretania (in Algeria), situata a N degli altipiani, là dove comincia una zona di colline debolmente accidentate.
Nerva [...] spiegherebbe perché nei quartieri scavati finora, all'esterno di questo muro, si trovino solo silos e non abitazioni di età araba.
Bibl.: St. Gsell, Atlas archéologique d'Algérie, Parigi 1911, foglio 16, n. 364; P. A. Février, Le développement urbain ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...