CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] di stanza di Leontief. Insegnò tecniche di pianificazione al Cairo nel 1960, presso l’Istituto della pianificazione della repubblica Araba Unita e nel 1964 si recò a Parigi presso il Centre européen de formation des statisticiens économistes des pays ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] ; l'anno seguente venne organizzata con grande cura una potente flotta, che avrebbe dovuto assalire anche l'altra cittadella araba di Tortosa, con l'appoggio del conte di Barcellona e del re di Castiglia. Proprio in quest'anno il D. fu eletto console ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] puntata del programma venne censurata da Mediaset e Ricci fu costretto a modificare il progetto e a cambiare il titolo in L’araba fenice, con tanto di Moana sì nuda, ma ricoperta di cellophane. Il programma andò regolarmente in onda su Italia 1 da ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] del G. meritano d'essere ricordate. Ancora nel campo dell'erudizione linguistica e orientalistica si segnalano: Grammatica Copto-Araba, Romae 1778; Epistola Andreae Christiano Hevidio de variis versionibus Arabicis Sacrae Scripturae, praesertim de ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] al Harīzī, vissuto un secolo prima di I., fu tra i principali scrittori di maqamot, genere tipico della letteratura araba medievale mutuato nella letteratura ebraica proprio da al Harizi, in cui si alternano prosa e poesia in stili diversi. Nei ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] scandalo che, infine, concluse l'intera vicenda quello che emerse più chiaramente fu la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel 1790 il D. diede alle stampe a sue spese la Storia cronologica, ricostruzione ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] possesso della sua missione entrando in Khartum e di qui rivolgendosi all'intera Nigrizia con la omelia in lingua araba nella domenica 11 maggio. Fu una progressiva rinascita del vicariato: 14 sett. 1873 consacrazione della missione al Sacro Cuore ...
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SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] alla traslazione; alla metà del IX secolo Bari era una città poco sicura per traslarvi le reliquie perché sotto la dominazione araba; i materiali – stoffa e tufo – su cui era incisa l’iscrizione erano deperibili; la presenza delle reliquie di Sabino ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] Biblioteca apostolica Vaticana. La preziosa collezione di manoscritti (1800 in alfabeto latino, e molti altri in lingua greca, araba, ebraica, cinese), era invece già stata trasferita alla Biblioteca capitolare di Toledo tra il maggio 1798 e il 27 ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Bandini, per ottenere in dono dai Medici i Vangeli arabici da loro posseduti e i pregiatissimi caratteri della tipografia orientale la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in lingua araba. Per dimostrare ancora una volta il suo zelo, il G ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...