VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] di Viviani fu tuttavia compromessa quando nel 1658 Borelli scoprì a Firenze, nella Biblioteca Medicea Laurenziana, una traduzione araba del libro perso, insieme ai due successivi. Con l’aiuto del granduca e del principe Leopoldo, che ritardarono ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] , La comare si colloca nel solco di una tradizione medica bimillenaria, che da Ippocrate, Aristotele, Galeno, attraverso la trattatistica araba, arriva fino al De humano foetu (Bologna 1564) di Aranzio, ad Ambroisé Paré e alle scoperte di Vesalio e ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] circoscritta entro i confini del tema di Calabria e nel cuore dell’impero bizantino, ma si diffuse ampiamente anche nella vicina Sicilia araba, tanto che l’emiro di Palermo Ali ibn Ahmad, succeduto nel 970 al padre Ahmad ibn al Hasan e destinato a ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] "han tenuto per fermo che certissima fosse la medicina" così come l'aveva tramandata la tradizione latina, greca e araba, "e che ogni altra maniera di medicare diversa da quella, sia da riputare totalmente fallace"; questa incertezza, dunque, deve ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] Milano e concluse un dipinto, sul genere di F. Hayez, Le terme di Alessandria scaldate coi libri (episodio della conquista araba del VII secolo), poi presentato all’Esposizione universale di Vienna nel 1873. Nel 1878, ricevuto da Umberto I, perorò il ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] nella «Scriptorum classicorum Bibliotheca Oxoniensis», di cui poté sensibilmente migliorare la lezione considerando anche le versioni siriaca, araba e armena, come pure alcuni commentari greci (Oxford 1949, 2° ed. 1956; ibid. 1964).
La linea generale ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] esigenze nominalistiche di economia ontologica che contribuiscono a minare le radici dell’edificio della psicologia di origine araba: pertanto la problematica sviluppata da Taddeo considerata entro una più ampia prospettiva storica si trova senz ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] piuttosto costante il riferimento all'arte minore bizantina, specialmente eburnea e, per certi particolari, all'arte araba; non mancano gli accenni alle porte costantinopolitane importate nel meridione, ma questa ipotesi trova opposizione da parte ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] dell'antica Pozzuoli (1894; Roma, Ministero della Pubblica Istruzione) ripropongono i consueti soggetti archeologici, una Testa di Araba del 1898 (dispersa) testimonia di un timido approccio alla tematica esotica. Né è privo di significato il fatto ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] sabbia posta davanti alla costa tunisina ("Le Sorelle") e a conquistare il castello di Dimâs. Ma un attacco a sorpresa degli Arabi costrinse la flotta a una fuga precipitosa e all'abbandono del presidio di Dimás che fu trucidato fino all'ultimo uomo ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...