FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] , si ravvisa la sintesi stessa del dilettantismo musicale. Caratterizzata da una vena orientaleggiante è l'altrettanto nota Serenata araba, considerata composizione "che dimostra la genialità d'un artista, il quale, pur non conoscendo l'Oriente, ne ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] d'una cosmologia in cui, entro la consueta struttura aristotelica, trovano posto temi e dottrine care alla tradizione araba e neoplatonica, dalla quale, comunque, il B. espungeva accuratamente ogni aspetto magico-astrologico. Ben fermo alla ragione e ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] insuccesso romano veniva ripagato dal favore con cui a Vienna era stata accolta l'opera, Abufar o sia La Famiglia araba (libretto di F. Romani, Kärntnerthortheater, primavera 1823, poi Hofaper, 28 giugno 1823), che fu molto lodata dalla critica.
Il C ...
Leggi Tutto
MORELLI, Angelo
Federica Favino
MORELLI, Angelo. – Nacque a Brandeglio, nei pressi di Bagni di Lucca, il 20 agosto 1608, da Domenico di Lorenzo.
Avviato agli studi dal parroco del suo paese, nel novembre [...] Borelli nell’edizione delle Coniche di Apollonio. Nell’estate del 1658 Borelli aveva intrapreso la traduzione di una versione araba delle Sezioni coniche in sette libri, completa cioè di tre dei quattro libri perduti nella versione greca di Eutocio ...
Leggi Tutto
MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] ; M. era anche a conoscenza dei viaggi del mercante veneziano Niccolò de’ Conti, che dal 1414 al 1439 aveva visitato l’Arabia, la Persia, l’India e altre terre asiatiche.
Per dare un’idea di quanto il continente asiatico si estendesse verso Oriente ...
Leggi Tutto
GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] greci come Sorano, il cretese Andromaco, Dioscoride di Cilicia, Areteo di Cappadocia; totalmente assente risulta invece la medicina araba. Il carattere compilatorio del trattato, opera di un medico pratico che appuntò, riordinandoli, i risultati e le ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Giovanni
Baccio Baccetti
– Nacque a Colledara, presso Teramo, il 7 luglio 1877 da Giuseppe e da Adelaida Laguardia.
Il padre Giuseppe, professore nelle scuole superiori locali e amante della [...] Bollettino del Laboratorio di zoologia..., (1910, vol. 4, pp. 1-204), distinta da quella scientifica mediante numerazione araba, anziché romana, dei volumi.
Il M. produsse, inoltre, un importante lavoro sulla Drosophila ampelophila Lw (la Drosophila ...
Leggi Tutto
SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] -846, dopo la razzia saracena di Miseno, radunò una flotta (insieme agli amalfitani, ai gaetani e ai sorrentini) per attaccare gli arabi di Licosa e delle isole Ponziane. Il figlio Cesario sferrò poi un attacco nei dintorni di Gaeta e, nell’849, con ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] C., il quale per la precedente esperienza, per le capacità diplomatiche dimostrate, per la perfetta conoscenza della lingua araba si presentava effettivamente come persona più adatta a svolgere quella missione tanto difficile e delicata. Poiché Tatar ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] tanto a Sud, ai danni dell'Impero d'Etiopia, che a Nord, a spese degli Stati della penisola arabica, il G. elaborò una politica araba audace, ma non priva di rischi, perché andava a toccare gli interessi inglesi nella regione strategica dello stretto ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...