Lega degli stati arabi
Origini e finalità
La Lega degli stati arabi, meglio nota come Lega Araba, è un’organizzazione internazionale di carattere prevalentemente politico che riunisce tutti i paesi la [...] l’Egitto inviò infatti le proprie truppe in difesa della comunità palestinese. A seguito della sconfitta in quella guerra, la Lega Araba firmò, nel 1950, l’Accordo per la difesa comune e la cooperazione economica, in cui vi erano anche i principi di ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] '801, che riporta il racconto appreso all'estero da un certo Tou Huan, il quale aveva soggiornato nel paese degli Arabi per dieci anni dopo la battaglia di Talas del 751, in cui probabilmente era stato fatto prigioniero.
Secondo la versione riportata ...
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Dotto egiziano (Il Cairo 1865 - ivi 1934), cultore della letteratura araba antica e della civiltà islamica. Promosse in Egitto gli studî di filologia araba, e pubblicò egli stesso importanti testi come [...] il Kitāb al-aṣnām ("Libro dei nomi") di Ibn al-Kalbī ...
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al-Ba‛th Forma abbreviata di Partito socialista della rinascita araba (Ḥizb al-ba‛th al-‛arabī al-ishtirākī), nato in Siria nel 1953 dalla fusione tra il Partito della rinascita araba e il Partito socialista [...] . Il carattere panarabo ne favorì la diffusione dalla Siria agli Stati arabi vicini, e in particolare in Iraq. Le notevoli divergenze sorte al suo interno portarono però, a partire dal 1966, a una contrapposizione ideologica e politica tra la sua ...
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Hawwāra Gruppo di tribù berbere che, all’epoca della conquista araba, costituiva uno dei principali elementi della popolazione indigena della Tripolitania. Si convertirono all’islam e lottarono per la [...] conquista della Spagna ...
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al-Ḥī´ra Antica città dell’Iraq, sede della dinastia araba dei Lakhmidi, vassalli dell’Impero persiano. La corte di al-Ḥ., dove era predominante il cristianesimo nestoriano, ebbe in età preislamica importanza [...] politica e culturale di fronte all’elemento arabo beduino. Conquistata dai musulmani (633), decadde, soppiantata dal vicino centro di al-Kūfa. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] è ancora presente e viva nel Meridione d’Italia come lingua di cultura), obliterando così l’intenzione di alcuni autori arabi (ad esempio di al-Majusi) di far progredire la medicina secondo linee originali.
Di Costantino l’Africano abbiamo notizie da ...
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MUWASHSHAḤAH
. Nome di una forma strofica (destinata al canto) di poesia araba medievale, consistente in un preludio di uno o due versi, e in una serie di "stanze", ognuna delle quali è conclusa da un [...] ritornello (qufl) ripetente le rime del preludio. Ignota all'epoca classica della poesia araba, la muwashshaḥah comparve intorno al sec. IX-X, ed ebbe particolare fioritura nella poesia araba di Spagna; argomento preferito fu quello amoroso. ...
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ṬŪQĀN, Fadwà
Daniela Amaldi
(App. IV, III, p. 701)
Poetessa araba palestinese. Nel 1973 ha pubblicato ῾Alà gimma al-dunyà wahīdan ("Solo sulla cima del mondo"), una raccolta di liriche in cui, ancora [...] una volta, affronta temi politici connessi alla causa palestinese. Nel 1978 è stato stampato Diwān Fadwà Ṭūqān ("Il divano di Fadwà Ṭūqān"), che raccoglie la sua opera poetica completa, dal 1952 al 1973.
Fra ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] e tutto ciò che è necessario ad armarli e a guernirli", detti in greco νεώρια (propriamente rimesse delle navi, più che officine come i moderni a.); ma più generalmente gli stabilimenti adibiti al deposito ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...