TALIQ
Ernst KUHNEL
TA‛LĪQ - Calligrafia araba, che, derivata dalla rotonda (naskhī), si diffuse sin dal sec. XIII circa in Persia, sviluppandosi però solo più tardi. Ha una tendenza piuttosto al corsivo, [...] con forti contrasti fra tratti sottili e allungamenti larghi; l'andamento non è del tutto orizzontale, bensì inclinato dall'alto in basso. Si trasformò verso la fine del sec. XIV nella scrittura corsiva ...
Leggi Tutto
MĀSSAH
Francesco Beguinot
. Nome, di forma araba, di una tribù berbera sedentaria che abita nella zona del Sūs (Marocco meridionale) presso lo sbocco del fiumicello omonimo. In berbero il nome è Māssat [...] è traccia in Plinio il Vecchio (Nat. Hist., V, 9: gentes... Masatos; flumen Masatat), e se ne parla in parecchie fonti arabe, che accennano all'importanza commerciale e religiosa che quella località ebbe a varie riprese nel Medioevo e fino a tempi ...
Leggi Tutto
WĀDĪ (plurale widiān)
Giuseppe Stefanini
Parola araba che significa corso d'acqua o anche valle, entrata nell'uso scientifico e anche nell'uso comune, per indicare quei corsi d'acqua dei paesi aridi, [...] e specialmente dei deserti, che per l'estrema rarità delle precipitazioni appaiono di regola come alvei interamente o quasi interamente asciutti, e attivi solo eccezionalmente, subito dopo le piogge: nel ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] non dichiarato dell’amministrazione britannica era quello di unire, almeno in parte, il S. all’Uganda, mantenendolo fuori dall’influenza araba. I militari saliti al potere in Egitto con il colpo di Stato del luglio 1952 si accordarono con le autorità ...
Leggi Tutto
GERRHA
J.-F. Salles
Antica città araba situata sulla costa occidentale del Golfo Persico; è citata da numerosi scrittori antichi tra cui Polibio (XIII, 9), Strabone (XVI, 3,3), Plinio (Nat. hist., VI, [...] VIII, 1984, pp. 55-108; D. Potts, Thaj and the Location of Gerrha, in PSAS, XV, 1985, pp. 87-91; J.-F. Salles, The Arab-Persian Gulf under the Seleucids, in A. Kuhrt, S. Sherwin-White (ed.), Hellenism in the East, Duckworth-Londra 1987, pp. 75-109; D ...
Leggi Tutto
URI
F. G.
. Storpiatura occidentale della parola araba al-ḥūr (aggettivo plurale femminile "quelle dagli occhi neri". Il singolare arabo sarebbe ḥawrā', mentre "uri", "huri" è usato in Occidente anche [...] come singolare). Tale aggettivo sostantivato ricorre più volte nel Corano, tra le descrizioni delle delizie paradisiache, per designare delle fanciulle, amabili compagne dei beati nel paradiso islamico. ...
Leggi Tutto
. Espressione araba per vocaboli, persiana per costruzione grammaticale, significante "i seguaci della verità". È il nome con il quale designano sé stessi i seguaci di una setta di Sciiti estremi, ormai [...] fuori dell'islamismo nel cui seno erano nati, che i musulmani chiamano ‛Alī-Ilāhī o ‛Alī-Allāhī "divinizzanti ‛Alī". Sono suddivisi in parecchie sotto-sette, e ciò aumenta la difficoltà di conoscere le ...
Leggi Tutto
Espressione araba divenuta tecnica nel diritto musulmano, la quale significa "sede della guerra" e designa il complesso dei territorî soggetti a dominio non islamico e non abitati da musulmani; il resto [...] del mondo costituisce il dār al-islām (v.) o "sede dell'islamismo". L'infedele del dār ḥarb, cioè non suddito dello stato musulmano, si chiama (ḥarbī (vocabolo tradotto con hostis nelle versioni ufficiali ...
Leggi Tutto
arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...