CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] esplicitamente presentati come seguito del precedente e fortunato melodramma "tassiano"; l'Amage regina de' Sarmati (1694) e l'Aristeo (1700).
Riprese nel frattempo la collaborazione con lo Ziani per il Domizio (1696), su materia di storia romana, e ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] nei pressi del quale avevano la ditta.
Meno noti lavori di Santi in italiano sono la favola boscareccia Aristeo, rimasta inedita (manoscritto datato 1635 nella Biblioteca comunale Augusta di Perugia) e i «drammi piacevoli» (entrambi manoscritti nella ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] di Milano, 18 maggio 1924, ripetuta altrove), interpretando di volta in volta, accanto ai suoi allievi, le parti di Orfeo, Mercurio, Aristeo e quella di una Baccante.
La M. pensava all’arte dell’attore come a quella di un «medium» a servizio del ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] (L'americano)con l'oratorio S. Ifigenia in Etiopia di T. Traetta si avvicendarono nel 1772, mentre nell'anno successivo apparivano L'Aristeo di Gluck, L'isola di Alcina di G. Gazzaniga, due atti unici (L'isola disabitata e Le cinesi)di G. Astaritta ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] lavoro di matematica, cominciato a sua detta nel 1646 e licenziato nel 1673: la ricostruzione indiziaria di un libro perso di Aristeo che intitolò De locis solidis.
Morì a Firenze di ‘gocciola’ (cioè di un attacco cerebrale) il 22 settembre 1703, a ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] classica.
A Bologna fu membro dell'Accademia Clementina, a Roma dell'Accademia di S. Luca e anche dell'Arcadia, con il nome di Aristeo Licaonio.
Morì a Roma il 22 sett. 1801 (Maggi, 1808).
Fonti e Bibl.: Per la bibl. aggiornata al 1984, cfr. oltre L ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] , i contatti di Visconti trascendevano questo gruppo ‘milanese’ e coinvolgevano il già citato Niccolò da Correggio, Leonardo Aristeo, Ermolao Barbaro, Vincenzo Calmeta, Antonio Camelli detto il Pistoia, Paolo Cortesi, Iacopo Sannazaro e probabilmente ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] praestantium quibus vertens Saeculum gloriantur, I, Florentiae 1742, pp. 147-149; M. Guarnacci, Vita di A.M. S. detto Aristeo Cratio..., in Le vite degli Arcadi illustri scritte da diversi Autori e pubblicate d’ordine della Generale Adunanza da ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] rive devastate dalla guerra ed esalta Alfonso di Calabria atteso come liberatore in Padania. La terza egloga invece è amorosa: Aristeo e Dafnide cantano Clorida e Cyteride, le loro amate lontane. Con la quarta egloga si ritorna alla guerra: Dameta ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] gracilità di costruzione e provvisorietà stilistica. La poesia sarà piuttosto da cercare nei particolari: nella "canzone" di Aristeo, melodiosa contaminazione di echi bucolici e di motivi di rispetti popolari; in qualche immagine di colore tra ...
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aristea
arìstea s. f. [lat. scient. Aristea, der. del lat. arista «resta», per le foglie con estremità appuntita]. – Genere di piante iridacee, con circa 60 specie dell’Africa per lo più meridionale: sono erbe perenni con fiori azzurri, di...