OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] fisica a esprimere voci e affetti individuali, contro l'uso del solito quartetto o quintetto vocale impersonante Venere o Aristeo o altri, ecc.) o proprio storico-artistici, per quanto subcoscienti, come l'ansito di quella monodia troppo piena ormai ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] di due coniche da Menecmo, discepolo di Eudosso di Cnido. Quindi le coniche formarono oggetto di studio da parte di Aristeo, di Euclide e di Archimede, e trovarono il loro sistematore in Apollonio Pergeo (v.). In tal guisa si ritrovano già ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] rive devastate dalla guerra ed esalta Alfonso di Calabria atteso come liberatore in Padania. La terza egloga invece è amorosa: Aristeo e Dafnide cantano Clorida e Cyteride, le loro amate lontane. Con la quarta egloga si ritorna alla guerra: Dameta ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] gracilità di costruzione e provvisorietà stilistica. La poesia sarà piuttosto da cercare nei particolari: nella "canzone" di Aristeo, melodiosa contaminazione di echi bucolici e di motivi di rispetti popolari; in qualche immagine di colore tra ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] stesso mosaico, in un'altra statua maschile seduta, assai frammentaria, è stata identificata la figura di Aristeo. Una terza potrebbe rappresentare Dioniso. Due figure sdraiate potrebbero essere ben collocate negli angoli frontonali a rappresentare ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] . Fra queste audaci induzioni si destano cosi grandi e meravigliosi pensieri, che i sotterranei dei poeti, la grotta d'Aristeo, le bolge stesse di Dante, sembrano perdere l'incanto con cui signoreggiavano la nostra adolescenza». È una pagina che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] dall'Antichità. Esse comprendono la summa delle conoscenze sulle curve coniche prodotte in geometria a partire da Euclide, Aristeo il Vecchio, ecc., che Apollonio ha arricchito con il suo apporto magistrale, in particolare negli ultimi tre libri ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] da una palma), compositivamente legata a quella miniata sulla c. 62r, dove, nell'episodio della fanciullezza di Dioniso presso Aristeo, due ninfe raccolgono olive dall'albero (Zalesskaja, 1984, fig. 5). Altre analogie emergono nel confronto tra scene ...
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aristea
arìstea s. f. [lat. scient. Aristea, der. del lat. arista «resta», per le foglie con estremità appuntita]. – Genere di piante iridacee, con circa 60 specie dell’Africa per lo più meridionale: sono erbe perenni con fiori azzurri, di...