Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] il latte e lo pone in canestri intrecciati (Odissea, 9, 231-49). Il ciclope applicava le regole casearie apprese da Aristeo, mitico figlio di Apollo e Cirene, che le aveva a sua volta acquisite dal centauro Chirone.
La grande diffusione del formaggio ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] con l'arciduchessa Maria Amalia d'Austria, la G. apparve ne Le feste d'Apollo di Gluck, sostenendo i ruoli di Cirene (Atto di Aristeo), e di Euridice (Atto di Orfeo, accanto a G. Millico), e in Eco e Narciso di G. Colla (Eco).
Nel Carnevale 1770 fu ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] il B. ne aggiungeva altri per la numismatica e la letteratura. Membro della locale Accademia dei Filoponi, col nome di Aristeo Nipoziano, partecipava alle adunanze mensili, leggendovi suoi versi e prose, oltre a scritti di argomento biologico, tra i ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] , 2010, vol. 37, pp. 265-278), statua passata poi a Berlino, dispersa nel 1945, e identificata oggi come un Aristeo di Domenico Pieratti (F. Caglioti, Il ‘San Giovannino’ mediceo di Michelangelo, da Firenze a Úbeda, in Prospettiva, 2012, n ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] la sontuosità decorativa delle stele attiche a edicola del IV sec. a. C., una testa colossale del dio pancirenaico Aristeo, infine la base circolare con otto menadi danzanti a bassorilievo (il monumento scultoreo più cospicuo finora scoperto in T ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] esplicitamente presentati come seguito del precedente e fortunato melodramma "tassiano"; l'Amage regina de' Sarmati (1694) e l'Aristeo (1700).
Riprese nel frattempo la collaborazione con lo Ziani per il Domizio (1696), su materia di storia romana, e ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] in terra di Libia, futura regina di una città felice che da lei avrebbe preso il nome. Frutto di tale unione sarebbe stato Aristeo, dio benefattore degli uomini. Nel 462 a.C. Arcesilao IV vinse a Delfi nella corsa con i carri e l'avvenimento costituì ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] nei pressi del quale avevano la ditta.
Meno noti lavori di Santi in italiano sono la favola boscareccia Aristeo, rimasta inedita (manoscritto datato 1635 nella Biblioteca comunale Augusta di Perugia) e i «drammi piacevoli» (entrambi manoscritti nella ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] di Milano, 18 maggio 1924, ripetuta altrove), interpretando di volta in volta, accanto ai suoi allievi, le parti di Orfeo, Mercurio, Aristeo e quella di una Baccante.
La M. pensava all’arte dell’attore come a quella di un «medium» a servizio del ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] e di una città da fondare giunsero ai lidi di Lavinio e ai colli, ancora selvosi, della futura Roma. Il triste pastore Aristeo, figlio di una dea, che vede morire i suoi armenti vittime dell'ira del defunto Orfeo, e dalla bocca del veggente Proteo ...
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aristea
arìstea s. f. [lat. scient. Aristea, der. del lat. arista «resta», per le foglie con estremità appuntita]. – Genere di piante iridacee, con circa 60 specie dell’Africa per lo più meridionale: sono erbe perenni con fiori azzurri, di...